Non è una bicicletta come le altre quella allestita da Gios Torino che vedete qui. Sulla guarnitura ci sono due date: 4 maggio 1949 e 4 maggio 2024. La Grande Torino arriva settantacinque anni dopo la tragedia di Superga, quella in cui si infranse la straordinaria marcia appunto del Grande Torino. La squadra soprannominata degli “Invincibili“, che rappresentava anche l’ossatura della stessa nazionale italiana.
Un progetto nato dalla collaborazione tra Gios Torino ed il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata. “Senza età, misto di leggenda e di realtà” sono le parole del giornalista Gian Paolo Ormezzano per gli Statuto, la leggendaria band ska torinese che ha firmato l’ultimo inno della squadra. E che sono riportate anche nel tubo orizzontale di questa bicicletta che si presenta appunto come un mezzo che, tecnicamente, copre più epoche.
Le caratteristiche tecniche
Il telaio viene realizzato su misura in soli 11 esemplari, per freni tradizionali a pattino e utilizzando tubazioni Columbus Spirit in acciaio. Come detto, tecnicamente è una bici “mista”, laddove troviamo sia le congiunzioni (nella parte bassa) sia la saldobrasatura. La forcella è essa stessa in acciaio, con testa cromata e tantissimi richiami alla leggenda di quella squadra che è rimasta nel cuore di tutti gli sportivi. A prescindere dalla fede calcistica e dalla passione per il calcio stesso.
Troviamo uno sterzo da 1” e 1/8 senza filetto, il gruppo Campagnolo Centaur con pantografature dedicate, ruote Miche in un connubio unico tra il silver e il nero, gomme Veloflex con fianco para. Per attacco manubrio, canotto e manubrio si è scelto un altro marchio italiano, Deda Elementi, con componenti anche in questo caso pantografati o addirittura verniciati Blu Gios. Il prezzo di telaio e forcella è di 2.300 euro, della bicicletta completa come in foto di 3.900 euro.
Nelle foto di Valerio Minato ecco una galleria dei dettagli più belli della Grande Torino.
Per informazioni: www.giostorino.it
