Giro delle Dolomiti, ecco le tappe di luglio e tutto quello che dovete sapere

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La 47ª edizione del Giro delle Dolomiti è pronta. L’evento su due ruote per gli amanti dei Monti Pallidi porterà centinaia di ciclisti alla scoperta della città di Bolzano e, su percorsi sempre più avvincenti e ricchi di fascino, nel cuore delle Dolomiti. La manifestazione si terrà dal 22 al 26 luglio.  

La prima tappa avrà partenza da Bolzano Sud, presso la Fiera, e proseguirà verso la località di Rencio, dove la strada si snoda prima tra i vigneti, poi tra i boschi misti dell’Altopiano delRenon, consplendida vista sull’Alpe di Siusi, lo Sciliar e il Sassolungo. Una volta raggiunto il punto più alto a Collalbo, il percorso prosegue a mezzacosta fino Barbiano per poi scendere a Ponte Gardena. Qui si innesta nella strada provinciale per Castelrotto, con un tratto cronometrato che decreterà i vincitori di tappa. Dopo la sosta al ristoro di Castelrotto, si scende, sempre all’ombra del massiccio dello Sciliar, attraverso i paesi di Siusi e Fié fino a Prato Isarco, da dove si raggiunge in poco tempo la Fiera di Bolzano, dove la frazione si conclude.

La seconda tappa, quella del Sellaronda, prevede il Km 0 da Ponte Gardena, all’ingresso della Val Gardena, per questioni di sicurezza. Dopo una breve salita si raggiunge la Statale della Valgardena che con pendenze pedalabili porta prima ad Ortisei, poi a Santa Cristina ed infine a Selva di Valgardena, dove inizia la salita al Passo Gardena. Dopo un primo tratto di ascesa, il percorso diventa quasi pianeggiante. Costeggiando il massiccio del Sella, si salgono i tornanti che portano al Passo Gardena. Da qui segue una favolosa discesa, circondati dalle imponenti pareti rocciose delle Dolomiti, fino a Corvara in Val Badia, dov’è previsto un ristoro. Si supera il Passo di Campolongo e si arriva in discesa ad Arabba, dove ha inizio il troncone cronometrato fino al Passo Pordoi. Discesa e risalita fino al Passo Sella e successivamente una nuova lunga discesa fino a Selva di Valgardena (sosta pranzo) da dove si prosegue poi per Pontives e Ponte Gardena, dove finisce la tappa.

Per la terza giornaata del Giro delle Dolomiti è previsto uno spostamento in treno da Bolzano a Dobbiaco, da dove poi si parte in bici precorrendo la Valle di Landro tra maestose e affascinanti pareti rocciose dolomitiche. Si raggiunge il Passo di Cimabanche, confine tra le province di Bolzano e Belluno, lambendo Cortina d’Ampezzo. Si sale Passo Tre Croci, raggiungendo il Lago di Misurina e imboccando la strada per il Rifugio Auronzo. Dal Lago d’Antorno, i successivi 5,5 km e 431 metri di dislivello portano il gruppo fin sotto le meravigliose Tre Cime di Lavaredo al termine di una salita ha costituito un epilogo memorabile per un gran numero di tappe del Giro d’Italia Seguirà una lunga discesa lungo la stessa strada. A Carbonin si torna nella valle di Landro e dopo soli 13 chilometri si fa ritorno a Dobbiaco, traguardo della tappa.. Il rientro a Bolzano è previsto in treno.

La quarta tappa di quest’edizione porta allo splendido Passo delle Erbe nel Parco Naturale Puez-Odle. Da Bolzano si pedala nella Val d’Isarco fino a Chiusa, dove si entra nella Val di Funes. A San Pietro (km 10) si gira verso Passo Rodella. Il tratto San Pietro – Passo Rondella sarà cronometrato. Raggiunta la meta, il percorso prosegue con una serie di saliscendi fra pascoli e boschi di pino e cirmolo, sempre in vista del Sas de Putia (2875 m). Lasciato alle spalle il rio Lasanca si raggiunge finalmente il Passo delle Erbe (1998 m). La via del ritorno prosegue attraverso la valle di Luson fino a Bressanone, dove il gruppo si fermerà in piazza del Duomo per il pranzo. Da Bressanone si rientra alla Fiera di Bolzano attraverso la Valle Isarco.

L’ultima tappa prevede una partenza di gruppo da Bolzano fino a Prato Isarco, da dove inizierà il percorso cronometrato che si concluderà a Collepietra. Sulla strada per San Valentino di Sopra si ha una splendida vista sulla conca di Bolzano e sul gruppo dello Sciliar e del Catinaccio, poi si imbocca la strada provinciale per Nova Levante. Percorrendo la strada delle Dolomiti, si lambirà il Lago di Carezza proseguendo verso il Passo Nigra. Il modesto dislivello da superare negli ultimi 3 chilometri non produrrà alcuna difficoltà. Dopo lo scollinamento si potrà godere una splendida discesa verso Tires e il divertimento continuerà lungo la strada che porta a Prato Isarco e alla Fiera di Bolzano sede del traguardo finale e dove si terranno il pranzo e le premiazioni dei vincitori.

Anno dopo anno, il Giro delle Dolomiti entusiasma non solo i ciclisti di tutto il mondo, ma anche i loro accompagnatori, che in occasione dell’edizione 2024 potranno divertirsi con due fantastici eventi collaterali: il Giro Guest sarà riproposto e il programma sarà ampliato con l’E-Mtb Giro delle Dolomiti. Quest’ultimo si propone con 5 diverse gite in E-Mtb in Bassa Atesina, da Selva Gardena al Seceda, da Dobbiaco alle famose 3 Cime di Lavaredo, nonché al Corno del Renon e al Passo di Carezza. Il Giro Guest, invece, propone 4 diverse escursioni culturali: alle piramidi di terra del Renon, al monte Raschötz in Val Gardena e alle bellissime città di Brunico e Bressanone, dando così a tutti la possibilità di visitare meravigliosi luoghi dell’Alto Adige e di scoprire la cultura, le tradizioni e la gastronomia della regione. 

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