Emozioni e brividi alla Rando di Portogruaro con un passaggio sul ponte tibetano

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Le nozze d’oro tra la Portogruarese ed il cicloturismo si celebrano il prossimo 1° maggio, con una novità straordinaria. La storica randonnée organizzata per la ventesima volta dal club veneto condurrà i partecipanti ad attraversare un ponte tibetano! Realizzato interamente in acciaio, lungo 48 metri, il ponte è posto sopra la Forra della Valcellina. Dall’altezza di 20 metri si può ammirare l’affascinante canyon sottostante in tutta la sua grandiosità. Un’esperienza unica, da vivere con grande emozione. 

Sarà questo il momento forte della Randonnée di Portogruaro, che si svolgerà come sempre sulla classica distanza di 200 chilometri ma proporrà anche un percorso ridotto di 130 chilometri. La giornata riserverà altre grandi emozioni.  L’attraversamento della Valcellina attraverso la vecchia strada, ora completamente asfaltata, comprende il passaggio in tunnel scavati nella roccia e panorami sbalorditivi su orridi e gole profonde. Si dovranno poi affrontare le due splendide salite di Forcella di Pala Barzana e di Piancavallo. E non è tutto. Al termine della giornata si percorrerà un giro di pista dello storico Velodromo Pier Giovanni Mecchia. 

La Randonnée di Portogruaro, valida come quinta prova del circuito Girorando del Nordest, si svolgerà qualsi interamente su strade secondarie e poco trafficate. La parte iniziale del percorso prevede il passaggio da San Vito al Tagliamento, Casarsa della Delizia e San Martino al Tagliamento. Fin qui tutta pianura. Dopo Cavazzo Nuovo prenderà avvio un troncone molto vallonato attraverso Meduno, Navarons e Pofabbro, sede del primo punto di controllo e ristoro. 

L’ingresso in Valcellina sarà preceduto dalla scalata della Forcella di Pala Barzana (m. 849), una bella ascesa totalmente immersa nella natura. Arriverà poi il momento più straordinario, il passaggio sul ponte tibetano. L’ingresso è a pagamento, ma l’organizzazione fornirà ad ogni partecipante un pass per l’accesso gratuito. Il ponte dovrà essere attraversato molto lentamente per motivi di sicurezza ma anche per gustare un luogo unico in Italia. 

Di grande fascino anche il successivo ponte che attraversa il Lago di Barcis prima di iniziare la scalata del Piancavallo, che con i suoi 1265 metri di quota rappresenta il punto più alto del percorso ed ospita il secondo check point, anch’esso con ristoro. Una lunga e veloce discesa di 15 chilometri conduce alla Pedemontana Pordenonese, che andrà percorsa sino a Caneva e Cordignano. La porzione finale è priva di difficoltà altimetriche. Toccando Ponte Tremeacque, Navolè, Motta di LIvenza, Annone Veneto, Belfiore e Summaga si farà ritorno a Portogruaro, dove si concluderà il brevetto con gli attesissimi 395 metri lungo la pista del velodromo locale. A fine giornata verrà poi il momento dei festeggiamenti per il 50° anniversario di fondazione della Cicloturistica Portogruarese. 

Partenza unica dalle ore 8 alle 9. Quote di iscrizione: 20 euro online sul portale ARI; 25 euro sul posto il giorno dell’evento. 

Informazioni: tel. 3498737691, gabrieleceresatto@yahoo.it