Bologna Città 30: nei primi due mesi -16,6% di scontri, -19,4% di feriti

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Dopo tante discussioni e non poche polemiche, è il momento dei primi numeri: quelli che riguardano i primi due mesi di limiti di velocità a 30 km/h nel territorio comunale di Bologna. E i dati dicono che sono in calo, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i feriti e gli incidenti stradali.

Secondo i dati rilevati dalla Polizia di Bologna nel periodo che va dal 15 gennaio al 10 marzo, il bilancio è di 73 feriti in meno rispetto al 2023 (calo del 19,4%).

Nel dettaglio, spiega il Comune di Bologna, nelle prime otto settimane dall’avvio del progetto sulle strade urbane si sono verificati in totale 377 incidenti, di cui uno mortale; 252 incidenti con feriti – che hanno provocato 304 feriti – nessuno con feriti in prognosi riservata e 124 incidenti senza feriti. Nelle stesse settimane del 2023 – dal 16 gennaio al 12 marzo – gli incidenti erano stati in totale 452, di cui 3 mortali, 296 incidenti con feriti – che avevano provocato 377 feriti – uno con un ferito in prognosi riservata e 152 senza feriti. 

In percentuale si tratta dunque di un calo del 16,6% degli incidenti totali, un calo del 14,9% di incidenti con feriti, un calo del 19,4% dei feriti, un calo del 18,4% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e un incidente con ferito in prognosi riservata in meno (0 nel 2024, 1 nel 2023). 

I veicoli controllati sono stati 4.578: 61 le multe per superamento del limite dei 30 km/h e 119 quelle per superamento dei 50 km/h (2 patenti ritirate). Sono state invece 617 le sanzioni elevate per altre violazioni, tra cui il mancato uso delle cinture di sicurezza (oltre 100 verbali), l’attraversamento con semaforo rosso (100 multe, per la maggior parte a ciclisti), la mancanza di revisione (oltre 90), l’uso del cellulare alla guida (46) e la mancanza di assicurazione (15).