Ci avviciniamo al giro di boa con i primi che sono già in prossimità di Siena. Seguendo la corsa nella sua parte centrale, arriviamo invece in due dei settori più belli dell’intera Gran Fondo Strade Bianche, quello di Radi e di Monteroni d’Arbia.
Il ccopione è sempre lo stesso. C’è chi affronta gli sterrati con sicurezza, chi invece ha più difficoltà a tenere ferma la bicicletta e chi, ancora, è fermo a bordo strada per cambiare la camera d’aria dopo una foratura.
Le facce iniziano ad essere stanche e i telai sempre più sporchi di fango. A proposito, quali sono le condizioni del terreno nei due tratti di Radi e Monteroni d’Arbia? Piuttosto buone. La pioggia dei giorni scorsi ha compattato lo sterrato, che risulta essere così meno polveroso e più scorrevole. Certo, ci sono anche alcune buche dove si sono formate pozze d’acqua che vanno assolutamente evitate.
La pioggia oggi è stata scongiurata, nonostante alcune nuvole minacciose promettono possibili rovesci nel pomeriggio.
