Monferrato Giro in Giro, una 200 che anticipa la primavera

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Monferrato Giro in Giro anticipa di una decina di giorni l’arrivo della primavera astronomica e confida in una giornata dal clima favorevole per portare i suoi partecipanti alla scoperta di alcuni tra i luoghi più suggestivi del territorio. La randonnée che domenica 10 marzo avrà partenza ed arrivo a Brusasco, piccolo comune del Chivassese sulla riva destra del Po, si svolgerà sulla classica distanza di 200 chilometri, tra la pianura prossima al più grande fiume italiano e le colline ricche di vigneti in una tra le più famose zone votate alla produzione di pregiati vini. Il dislivello totale non è molto elevato (1.500 metri), ma la presenza di numerosi saliscendi richiede già un certo livello di preparazione.

Monferrato Giro in Giro sarà la prima 200 piemontese della stagione. E sarà valida anche per la Challenge Nord-Ovest 2024. Prevede una quota di iscrizione online di 15 euro (20 per chi si iscriverà sul posto) comprendente pacco-gara, due ristori intermedi, diploma di finisher e ricco ristoro finale.

Dopo la partenza da Brusasco (ore 8-9), all’estremo lembo nordoccidentale del Monferrato, i partecipanti si dirigeranno verso la Valle Cerrina, affronteranno prima la salitella di Brozolo e poi il tratto pianeggiante per Gaminella e Gabiano, dove attraverseranno il Po. Da Crescentino (km. 40), si entrerà nel regno delle risaie, percorrendo strade completamente piatte. Lambiti il Castello di San Genuario e l’Abbazia di Lucedio, si giunge a Ronsecco (km 67), sede del primo controllo intermedio, poi attraverso Tricerro, Costanzana, Pertengo, Stroppiana e Villanova ecco Casale Monferrato. Si riattraversa il Po (km. 94) e messa alle spalle la prima metà del percorso s’imbocca la salita di Casorzo, che si raggiunge al km. 117.

Tra Casorzo e Grana Monferrato (km. 119) si transita a fianco dello stupefacente “Bialbero”, un gelso su cui è cresciuto un ciliegio, vera attrazione turistica del Monferrato. Nello spettacolare scenario delle colline coltivate a vigneto si passa da Portacomaro, per poi raggiungere Castiglione d’Asti (km 135), dove si trova il secondo controllo/ristoro. Dopo una breve discesa, si prosegue su facili e tranquille strade secondarie, poi dalla Stazione di Cunico (km 159) ha inizio un troncone molto vallonato, con strappi e saliscendi. Il punto più elevato del percorso viene raggiunto a Passerano Marmorito (m. 390), quando mancano 25 chilometri al traguardo. Segue un altro tratto collinare, poi un falsopiano e infine la discesa che porta a Casalborgone (km 184). Il finale è molto agevole attraverso San Sebastiano Po, Lauriano, Monteu da Po e Cavagnolo. Al rientro a Brusasco tutti i finisher saranno attesi da un ricco ristoro.

Informazioni: tel. 3472564008 e 3314777544, fuoriondabike@email.it