Matteo da est a ovest: 3.000 km in handbike attraverso l’Arabia Saudita

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Matteo Parsani, un bergamasco di 43 anni, docente di matematica e scienza computazionale presso la King Abdullah University of Science and Technology, ha concluso il suo viaggio in handbike in Arabia Saudita. Partito il 17 dicembre 2023 da Damman, sulle rive del Golfo Persico, ha portato a termine il raid lunedì 22 gennaio 2024 percorrendo una distanza di oltre 3.000 chilometri anche attraverso il deserto saudita. «Athar: da est a ovest» – questo il nome dato all’eroica sfida – ha attraversato da una parte all’altra l’Arabia Saudita, toccando dieci importanti città, nell’ordine Dammam, Riyad, Al-Qasim (Burayda), Hail, AlUla, Red Sea Global, Medina, La Mecca e Gedda. Il progetto, sostenuto dall’ateneo saudita, aveva il duplice obiettivo di aumentare la consapevolezza sul tema della disabilità, promuovendo lo sport e l’attività fisica, e di far luce sul tema del turismo accessibile.

Sei anni fa, Il professor Matteo Parsani era rimasto vittima di un incidente che ha cambiato la sua vita, lasciandolo paralizzato nella parte inferiore del corpo. Dopo anni di meticoloso monitoraggio e riabilitazione, ha preso la coraggiosa decisione di intraprendere una traversata senza precedenti in handbike, da costa a costa, attraverso l’Arabia Saudita. La sua straordinaria impresa non è solamente il simbolo di un trionfo personale sulle avversità della vita, ma rappresenta anche una grande fonte di ispirazione.

Parsani ha condiviso la sua preziosa esperienza con i residenti di ogni città visitata, immergendosi nelle tradizioni di ogni regione: “Ho vissuto un’ospitalità calorosa ovunque mi sia fermato – rivela –. Ho fatto amicizia in diverse parti del Regno e questa è un’esperienza che custodirò per sempre dentro di me”. Per quanto riguarda le sfide fisiche affrontate durante il viaggio, il professore assicura che è la motivazione che lo ha spinto a superarle: “È stato un viaggio impegnativo di 30 giorni, che ho portato a termine grazie al sostegno e alla determinazione, tenendo alto il valore del mio motto: ‘Sognando in grande si può fare tutto ciò che ci si immagina’”.