Randonnée di San Valentino, 200 chilometri per innamorarsi

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I ciclisti festeggiano con tre giorni di anticipo San Valentino, il patrono degli innamorati, con il mai classico appuntamento di Parabiago, una randonnée dal percorso di 200 chilometri adattissimo all’inizio di stagione, tanta pianura ma anche un breve troncone nervoso per riabituare allo sforzo cuore e muscoli. Il dislivello totale resta comunque modesto (1.070 metri) e in ogni caso per i meno allenati c’è anche un percorso ridotto di 115 chilometri completamente privo di asperità altimetriche.

Il tracciato della 200 (che nel 2023 vide la partecipazione di oltre 200 randonneur) ha forma di anello schiacciato e si snoda a cavallo tra due regioni. La parte iniziale è in Lombardia, così come quella finale, ma un terzo del tracciato, equivalente alla fase più impegnativa, è disegnato nel Piemonte. È previsto un lungo passaggio nel Monferrato, con una serie di suggestive ma ostiche collinette da superare tra Mirabello (km. 90) e Casale (km 125).

La Randonnée di San Valentino prenderà il via come sempre da Parabiago domenica 11 febbraio (ore 8-9, via Carso, campo sportivo Venegoni Marazzini), organizzata dal GC Libero Ferrario, società che celebra il suo famoso concittadino che nel 1923 fu campione del mondo dei dilettanti su strada, in collaborazione con il locale Lyons Club. L’itinerario è disegnato tra le province di Milano, Pavia, Alessandria e Novara e si sviluppa in senso opposto rispetto a quello dell’edizione 2023.

Prende subito la direzione sud, percorrendo le campagne del Milanese e poco prima di Vigevano attraversa il ponte sul Ticino (km 30) entra in Lomellina, dove inizia un lungo troncone tra le risaie, lambendo le cittadine di Gambolò e di Mede. A Torre Beretti (km 74) termina il primo tratto lombardo. Si passa il ponte sul Sesia e si entra in Piemonte. Una dozzina di chilometri pianeggianti precedono un breve ma difficile tratto comprendente ben sei salite nel Monferrato settentrionale, nell’ordine di Lu (km 93), Cuccaro (km 98), Vignale (km 104), Frassinello (km 108), Montalino-Cornalasca (km 117) e San Giorgio (km 121). L’ultima parte extraregionale è tra Casale Monferrato (km 125), dove si attraversa il Po (125) e il ponte sul Sesia (km 139), dove si riaprono le porte della Lombardia. Un’altra lunga porzione in Lomellina (Rosasco , Robbio, Vespolate, Cerano), a 20 chilometri dal traguardo il ponte sul Ticino, tra San Martino e Boffalora, infine il rientro attraverso Bernate, Inveruno e Casorezzo.

Le iscrizioni avvengono in due fasi: online (quota di 15 euro) sino a venerdì 9 febbraio attraverso il portale ARI; sul posto (18 euro) domenica 11 dalle ore 7 alle 8.30.

Informazioni: tel. 331551078 e 3335004450, info@gcliberoferrario.it