Alaska Divide, una sfida con se stessi verso l’ultima grande frontiera

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Per molti ciclisti l’Alaska è un sogno, l’ultima grande frontiera dell’avventura a due ruote. Alaska, un viaggio nello stato più grande e affascinante degli USA, tra la natura e i luoghi mitici della febbre dell’oro. L’occasione per andare ad esplorarlo la prossima estate è offerta da Alaska Divide, un raid bikepacking in modalità autosufficienza, 1.700 chilometri da Anchorage a Deadhorse. Un’esperienza che suona anche e soprattutto come una sfida con se stessi, perché l’Alaska ospita il clima più implacabile, i predatori più pericolosi e la natura selvaggia più remota del Nord America. È una terra che ha sempre esercitato un enorme richiamo su chi ha sete di avventura.

L’idea di organizzare la Alaska Divide risale al 2015. La prima edizione avrebbe dovuto svolgersi nel 2020, ma a causa della pandemia il vernissage è slittato al 2022. Il prossimo anno l’evento andrà in scena per la terza volta. La prova prenderà il via domenica 18 agosto 2024. In quel periodo in Alaska le ore di luce sono sedici e c’è la possibilità di ammirare la spettacolare aurora boreale.

La manifestazione non prevede un tempo massimo. Tre le categorie di ciclisti ammesse: individuale, a coppie, bici reclinate. Dopo il “via” (ore 16) da Anchorage, affacciata sulla Baia di Cook, il percorso attraverserà l’ecosistema subartico dell’Alaska meridionale fino alla tundra artica a nord del Circolo Polare Artico. Si percorrerà per lunghi tratti la Dalton Highway, una strada di 770 chilometri costruita per gli enormi Tir che viaggiavano da Fairbanks ai giacimenti petroliferi vicino a Prudhoe Bay.

La porzione più remota è quella che porta da Coldfoot a Deadhorse, 220 miglia su fondo sterrato, in un’area disabitata e senz’alcun tipo di servizio, popolata da orsi bruni, polari e neri, caribù, alci e altri grandi mammiferi. Su molti tratti non c’è connessione mobile e non esiste quindi la possibilità di chiedere soccorso. Nonostante questo, nel 2023 risulta che la Dalton Highway sia stata percorsa da oltre duemila ciclisti.

Anche in agosto le condizioni meteo sono assai mutevoli: si può passare da una massima di 28 gradi alle temperature più gelide. E non è escluso il rischio di nevicate. Le iscrizioni all’Alaska Divide 2024 sono aperte. La quota di partecipazione è fissata in 250 dollari americani.

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