Torna nel 2024 la Bordeaux-Parigi per chi insegue la leggenda

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Chi vuol mettere un piede nella leggenda del ciclismo ha una grande occasione la prossima primavera, quando tornerà in scena la storica Bordeaux-Parigi, una classicissima nata nel 1891 e che non compare più nel calendario UCI dal 1988. Era sino a mezzo secolo fa un importante appuntamento per tanti professionisti (la vinsero tra gli altri Christophe, Pélissier, Ronsse, Kubler, Bobet, Simpson, Anquetil, Janssen, Godefroot, Van Springel e Duclos-Lassalle), poi si è estinta lasciando spazio soltanto ad una versione amatoriale (formula randonnée), organizzata però sporadicamente. La Bordeaux-Parigi è stata rilanciata come gran fondo nel 2014, poi di nuovo abbandonata e ripresa dopo otto anni, nel 2022. Sarà riproposta in pompa magna venerdì 24 maggio 2024 sull’intoccabile distanza di 650 chilometri. Era stata posta inizialmente in calendario nel 2023, poi è stata presa la decisione di farla slittare di dodici mesi per evitare sovrapposizioni con la Parigi-Brest-Parigi.

Sarà un grande evento per gli appassionati dell’endurance, dall’Oceano Atlantico alla Torre Eiffel, dalle rive della Garonna a quelle della Senna, passando per Châteauroux e dal sontuoso castello di Chambord fino a Issy-les-Moulineaux. Occorre un elevato grado di preparazione e soprattutto la predisposizione alle lunghe distanze, ma può essere portata a termine da qualsiasi ciclista ben allenato perché il tempo massimo è di 40 ore, equivalenti ad una velocità media 16,5 chilometri orari (soste comprese). Il dislivello totale è pari a 4.950 metri. Sarà proposto anche un percorso ridotto di 330 chilometri, con partenza da Châteauroux nel pomeriggio di sabato 25 maggio e tempo massimo di 30 ore.

La bandierina dello start s’abbasserà prestissimo, ancor prima dell’alba di venerdì 24 maggio. I concorrenti partiranno da Bordeaux (promenade Martin Luther King Junior) a gruppi intervallati ad iniziare dalle ore 5. Il ritiro dei pettorali e dei pacchi-gara dovrà avvenire dalle ore 10 alle 20. La prova si svolgerà su strade aperte al traffico ed è aperta a biciclette da strada, reclinate ed e-bike. Queste ultime avranno logicamente un’apposita classifica. Dal momento che almeno per otto ore la Bordeaux-Parigi si svolge in notturna, tutte le bici dovranno essere dotate di impianto di illuminazione e al buio i ciclisti dovranno indossare i giubbini riflettenti. Per la classica 650 chilometri sono previsti tre rifornimenti intermedi (solidi e liquidi) a Montbron (Charente), Châteauroux (Indre) e Blois (Loir-et-Cher). Merenda e pasta party (ore 20) all’arrivo.

La quota di iscrizione è fissata in 250 euro per il lungo e 150 euro per il corto. Comprende: localizzatore GPS, percorso GPX, roadbook, gadget, briefing alla vigilia, numero per il telaio e adesivi, assistenza meccanica e sanitaria ai punti di controllo, trasporto bagagli, custodia bici all’arrivo, premi esclusivi per i finisher, automezzo scopa e pasta-party alla vigilia (giovedì 23 maggio). Può essere prenotato all’atto dell’iscrizione il bus navetta per il rientro da Parigi a Bordeaux, così come la maglia ufficiale dell’evento.

L’edizione 2022, che ha visto la partecipazione di oltre 500 ciclisti, è stata vinta dal francese Ludovic Le Guilly che in 20h14’49” ha battuto in volata il connazionale Jean-Marc Bideau. Stéphanie Gros s’è imposta nella prova femminile in 25h12’12”. Solo 398 iscritti sono riusciti a portare a termine i 650 chilometri entro le 40 ore assegnate.

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