Alla conquista delle 1.000 colline del Ruanda

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Stare a letto con 40° di febbre è tutt’altro che la situazione ideale per qualsiasi evento ciclistico. Figuriamoci quando ci si sta preparando per la Race Around Rwanda, una corsa in autosufficienza di 1.000 km con ben 15.000 metri di dislivello attraverso l’Africa orientale. È una situazione molto delicata, soprattutto dopo mesi di allenamento massacrante, sacrifici, dettagli logistici e un lungo viaggio dall’Europa.

Ma Ulrich Bartholmoes non è un ultraciclista come gli altri. Con un passato di gare di downhill nell’adolescenza, è stato costretto a prendersi una pausa dal ciclismo per un decennio a causa degli studi e poi del lavoro. Ha ripreso ad andare su strada nel 2013 e nel 2019 ha partecipato al suo primo evento di ultra distanza, la Transpyrenees (1.000 km e 25.000 di dislivello). Da allora, ha portato a termine 18 eventi di ultra-distanza, vincendone 14.


Ulrich è solito dominare queste prove e la Race Around Rwanda avrebbe dovuto essere un altro successo. Tuttavia, questa volta si è trovato in una posizione diversa. Invece di essere il martello, era il chiodo. Dopo tutti gli sforzi per essere pronto e competitivo, il giorno prima della gara ha dovuto decidere se partire o meno. Così, con una coraggiosa decisione dell’ultimo minuto, alle 4.30 del mattino si è presentato sulla linea di partenza a Kigali insieme ad altri 150 partecipanti. 

E sembrava che la sua scommessa avesse dato i suoi frutti. Dopo 150 km si è trovato in testa. Ma poi, lentamente ma inesorabilmente, le ruote si sono appesantite. Una tosse soffocante e fastidiosa ha iniziato ad attaccare i suoi polmoni. La polvere fine di sabbia rossa aveva inalato in precedenza e i 3.000 metri di altitudine che aveva appena scalato nel freddo della notte stavano mettendo in difficoltà il suo sistema immunitario. 



Ancora una volta, Ulrich dovette prendere una decisione difficile. Fermarsi o continuare?
 
Data di uscita e tournée 

“Dirt, Sweat, Fever” sarà presentato in anteprima il 24 ottobre a Girona, invitando il pubblico ad assistere all’incredibile viaggio di Ulrich Bartholmoes attraverso i difficili terreni del Ruanda. 


Altri eventi di proiezione sono previsti prima della fine del ’24:

– Londra, Regno Unito – 2 novembre 
– Newcastle, Regno Unito – TBC 
– Padova, Italia – 13 novembre 
– Velodromo TISSOT, Grenchen, Svizzera – 14 novembre 
– Friburgo, Germania – 15 novembre 
– Basilea, Svizzera – 16 novembre 
– Parigi, Francia – 27 novembre