Città di Montevarchi, buona la prima e appuntamento al 2024

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Un trionfo, oltre 500 partecipanti alla prima edizione che hanno apprezzato prodotti e percorso. Spesso si mascherano cicloturistiche solo sfiorando luoghi particolari e borghi con medie che poco hanno a che fare con il cicloturismo. Questa volta no.
I percorsi prevedevano obbligatoriamente il transito all’interno di due dei Borghi più belli d’Italia: Castelfranco di Sopra e Loro Ciuffenna. Così i partecipanti hanno avuto modo apprezzare le bellezze del luogo e, nel caso di Loro Ciuffenna, fermarsi per un ristoro e gustarsi al ricco ristoro il Prosciutto del Pratomagno. Loro Ciuffenna e Castelfranco di Sopra si trovano tra l’Arno e le colline che fanno da preludio alla montagna del Pratomagno. Tutt’intorno, le Balze, curiose formazioni naturali di argilla e sabbia alte fino a cento metri, che caratterizzano questa parte del territorio del Valdarno Superiore.

Una formula, quella della Cicloturistica Città di Montevarchi, capace di fondere sport, promozione del territorio e dono del sangue. Complice il clima ideale, l’evento ha registrato un record di adesioni e ha visto domenica 10 settembre oltre cinquecento ciclisti invadere il centro di Montevarchi. Partenza “alla francese” dalle 8.30, tre percorsi per pedalare circondati dalla storia e dalla cultura millenaria di un territorio di cui essere orgogliosi: corto di 67 km, medio 95 km e lungo 125 km. Con il suo crinale di dolci pendii, il massiccio appenninico del Pratomagno ha permesso dislivelli interessanti ma pedalabili, proprio per poter guardarsi intorno e vedere una Toscana fatta di borghi e pievi romaniche millenarie.

Tra i partecipanti anche Silvia Chiassai, sindaco di Montevarchi, con i colori del Gruppo Sportivo AVIS Montevarchi. Si è “misurata” con gli altri ciclisti percorrendo i 95 chilometri del medio riscuotendo giustamente gli applausi per chi si cimenta per la prima volta in una prova del genere. Sul palco Raffaele Calafiore, presidente AVIS Montevarchi, Daniele Giorgeschi, presidente AVIS Valdarno, e come starter Claudia Firenze, presidente AVIS Toscana.

Montevarchi e il Valdarno (la prova era valida per il Campionato Toscano Cicloturismo) fanno parte del circuito “Cicloturismo Terre dell’Etruria”, una serie di appuntamenti tra Toscana, Umbria e Marche per una promozione vera attraverso percorsi mirati. «Un importante messaggio di unione per la promozione del nostro territorio – le parole di Franco Tofanelli, Presidente del G.S. AvisAbbiamo toccato tutti gli otto comuni, tre diverse Proloco hanno collaborato per l’evento. Oltre Montevarchi e Loro Ciuffenna, Laterina Pergine si è adoperata per il secondo ristoro, aperitivo a San Giovanni Valdarno presso la CANTINA VALDARNO. Tutto il Valdarno ha accolto i cicloturisti». Davvero tanti i complimenti e le congratulazioni per il percorso e per i prodotti. Dal Prosciutto del Pratomagno con la schiacciata a Loro Ciuffenna sulla Setteponti, dalla bottiglia di vino con etichetta della manifestazione all’aperitivo presso la cantina, al pasta-party finale con premiazioni a Montevarchi per una chiusura in dolcezza con il famoso PanBriacone. «Un esordio con il botto, un consenso che raramente si vede ad una prima edizione – conclude Alberto Sordi, del direttivo del gruppoPer noi dell’organizzazione è stato emozionante vedere le iscrizioni, che erano online e pubbliche, salire e superare quota cinquecento. Un grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato e che qui sarebbe troppo lungo elencare, lo faremo in altra sede… un po’ di riposo e poi c’è da pensare all’edizione 2024».