Bianchi, la nuova Specialissima RC guarda… Oltre (VIDEO)

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Bianchi e il suo Reparto Corse, meglio conosciuto se ci affianchiamo la sigla RC… L’ultima creazione della divisione “race” della storica casa lombarda è la Specialissima RC, che si presenta come un’allrounder dalle spiccate doti aerodinamiche.

Nonostante si tratti di un modello per scalatori, che come “filosofia” riprende la precedente edizione della Specialissima, fa suoi molti concetti della Oltre RC, presentata lo scorso anno e identificata come il modello “veloce” della gamma.

Il telaio si presenta in sette taglie, con una geometria che strizza l’occhio all’agonismo, dunque assetto basso per quanto non propriamente ai limiti. E proprio come la Oltre, in tre configurazioni di montaggio.

La Bianchi Specialissima RC ed i guadagni marginali

Si può essere aerodinamici anche in salita? Se le velocità sono relativamente alte, sì. E al netto delle forme, che soprattutto sul tubo orizzontale riprendono appunto la Oltre, valgono i numeri che possono essere considerati dei vantaggi. Neanche tanto marginali…

Proprio la capacità di “fendere” meglio l’aria rende la bicicletta la scelta più efficiente su salite sino ad una pendenza dell’8,8 per cento, rispetto al 6,2 per cento di prima. Cosa significa questo? Che anche a velocità relativamente basse i guadagni che promette il telaio e l’allestimento sono effettivi e si manifestano grazie alle sue forme filanti e all’allestimento dedicato… Se si alza la pendenza dove questo avviene, significa che questa “soglia” è cresciuta.

Tanto che, pensando ai professionisti, in una salita al 6 per cento affrontata a 30 orari (loro) guadagnano 3,6 watt. Riportato il mezzo a valori più “cicloamatoriali”, la stessa salita di 10 chilometri al 6 per cento affrontata a 200 watt consente un risparmio di 8,7 secondi. Insomma, la Specialissima RC fa andare più forte, non solo sul piano.

Oltre… le forme

Avevamo detto dell’ispirazione data dalla Oltre RC. La cosa è perlomeno evidente sul tubo orizzontale, che assume una forma molto simile al modello aerodinamico. Spicca il triangolo di rinforzo sullo snodo del reggisella, che integra anche il collarino, e nella zona anteriore. Senza dimenticare il piantone curvato.

La serie sterzo è una Acros semintegrata, mentre all’anteriore il tubo sterzo sfoggia una protuberanza anche qui meno evidente rispetto alla Oltre, ma comunque presente. Esteticamente bello anche il raccordo tra la testa della forcella e il tubo obliquo.

E poi c’è il carro. Le esigenze di rendere il mezzo più filante hanno suggerito ai tecnici di abbassare i pendenti verticali, compattando il tutto. Non è l’unico elemento del retrotreno ad essere stato modificato, considerato il reggisella che da tondo passa ad una forma a “D”, integrata col piantone.

Noi abbiamo avuto la possibilità di pedalare in anteprima sulla versione al vertice della gamma, la RC, che alla bilancia (la nostra) ha superato di poco i 6,8 chilogrammi. Andiamo a vedere come è allestita.

Un setup che parla “celeste”

Shimano Dura Ace Di2 al suo completo, poi il resto dell’allestimento è di casa Bianchi. Il manubrio integrato pesa 330 grammi, disponibile in diverse varianti (da 90 a 130 attacco, da 38 a 42 c/c larghezza curva) con 73 millimetri di drop, 125 di reach ed un flare delle estensioni di 2 gradi. In linea con le tendenze attuali.

Poi ci sono le ruote. Come per la Oltre RC, Bianchi ha sviluppato un proprio set da 33 millimetri di profilo, con cuscinetti Ceramitech (quindi ceramici) e capacità di ospitare coperture sino a 32 millimetri. Un’altezza contenuta che completa una piattaforma comunque pensata per affrontare dislivelli consistenti.

A chiudere la sella, la RC139, pensata per assecondare una posizione comunque proiettata in avanti, con scafo e carrello in carbonio. Tutto dunque al top. Ma ci sono anche delle varianti più abbordabili a livello di prezzo rispetto a questa top.

Le altre due versioni della Bianchi Specialissima

Della Specialissima troveremo in gamma anche la versione Pro, completata da ruote Velomann Palladium e sella Velomann Mitora Hyper da 139 millimetri di larghezza. In due finiture grafiche.

E anche la Comp, il modello d’ingresso alla nuova linea della Specialissima, stesse ruote della precedente e sella Mitora H1.

Noi abbiamo avuto modo di testarla in anteprima. Cliccando play sul video scoprirete tanti altri particolari della nuova Specialissima RC, ricordando che il collaudo completo lo troverete sul numero di ottobre di Cicloturismo.

Per informazioni: www.bianchi.com