Il ceco Petr Vakoč, un ottimo passato da stradista con le maglie di QuickStep e Alpecin, ha vinto da dominatore la seconda edizione della Monsterrato Gravel Race, corsa stamane. Ha staccato di oltre sei minuti un quartetto di inseguitori che è stato regolato dal belga Jan Bakelants, già noto in Italia per aver vinto da stradista un Giro dell’Emilia e il Gran Piemonte. Sul terzo gradino del podio l’austriaco Sebastian Schönberger, che ha preceduto di poco Pierpaolo Ficara, primo degli italiani.
Nella TopTen anche un altro azzurro, Fabio Bassignana (9’16” il suo distacco), preceduto di poco dall’irlandese Nicholas Roche, altro ex stradista, figlio di Stephen, che vinse campionato del mondo, Giro d’Italia e Tour de France. L’olandese Niki Terpstra, che nel suo palmarès vanta un successo alla Parigi-Roubaix, s’è dovuto accontentare di un modesto 15° posto. Daniel Oss, che pilotava il team italiano, è giunto 29° con un ritardo di 21 minuti. Enrico Franzoi, ex campione del mondo U23 di ciclocross, ha chiuso 42° a 26’55”. La prova è stata portata a termine da 360 ciclisti.
Podio tutto straniero anche tra le donne. Il successo è andato alla danese Annika Langvad, che ha preceduto di 14” la polacca Karolina Migon. A 1’13” la tedesca Rosa Maria Klöser ha conquistato la terza piazza. Due sole italiane tra le prime dieci: Giada Borghesi, quinta a 8’54”, e Carlotta Borello, ottava a 20’35”.
La Monsterrato Gravel Race si è svolta su un percorso di 125 chilometri con partenza ed arrivo a Quattordio, provincia di Alessandria, ed era valida come 16ª tappa dell’UCI Gravel World Series, circuito internazionale che tocca quattro continenti.
Alla prova riservata ai veterani, su un percorso ridotto di 65 chilometri e vinta di forza da Giorgio Chiarini, ha partecipato con successo anche il francese Alain Prost, ex pilota di Formula 1, quattro volte campione del mondo, che ha concluso al 29° posto.
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