Gasparino, 6mila chilometri verso il grande nord con Maria nel cuore

Gasparino La Rosa ha pedalato per 6mila km attraverso 10 paesi
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La prima cosa che ha detto quando è arrivato a Capo Nord ed è sceso dalla sua bici, 6mila chilometri dopo, è stata: «Ce l’abbiamo fatta». Perché se è vero che Gasparino La Rosa pedalava da solo verso il nord, con lui c’era sua moglie Maria, morta di cancro un anno fa, a cinquant’anni.

La Rosa, maggiore della Guardia di finanza in servizio al Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro, era partito l’8 luglio dalla sua Messina. Nei suoi piani doveva arrivare a Ferragosto, invece ha toccato la meta il 12 agosto, con tre giorni d’anticipo.

La Rosa ha attaccato al Globo il foulard di sua moglie Maria, il motore di questa pedalata speciale

Non era un viaggio qualunque, ma un’impresa che il maggiore La Rosa ha immaginato e realizzato per trasformare l’evento tragico che ha cambiato la vita della sua famiglia in qualcosa di utile per gli altri. Nel suo viaggio verso il punto più a nord dell’Europa, attraverso 10 paesi, Gasparino raccoglieva fondi per la ricerca contro il cancro. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comando generale della Guardia di finanza e supportata dalla Fondazione italiana per la ricerca sul cancro.

La Rosa, grazie alle donazioni on line, è riuscito a raccogliere 20.704 euro per la ricerca attraverso la pagina web retedeldono.it. E quando è arrivato a Capo Nord ha legato il foulard di Maria al Globo che simboleggia il punto più settentrionale del continente. «La ricerca ha consentito a Maria di rimanere viva altri sette anni, qualche volta anche con la speranza di potercela fare. Sono sicuro che le farebbe molto piacere se ora la ricerca potesse donare ad altri le speranze di vita che lei non ha avuto».