La Rando Sila è ormai diventata un classico per duri

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Si è svolta nella suggestiva cornice del Parco Nazionale della Sila, la quarta edizione della Rando Sila. La location di partenza e arrivo era al Villaggio Mancuso, frazione turistica del Comune di Taverna, a quota 1.300 metri.

Ai tre percorsi per stradisti (Squirrel Route, 160 km e 2700 m di dislivello; Falcon Route, 215 km e dislivello di 4000 m, e Wolf Route (300 km per 5300 m di dislivello) è stata aggiunta anche una versione per mountain-bike, la Boar Route, 60 km con un dislivello di 1000 m.

La prova era valida per il campionato ARI, il Circuito Rando Tour Magna Grecia e la challenge Grand Tour Calabria. Tra stradisti e biker, gli iscritti hanno sfiorato quota cento. Curiosamente il maggior numero di adesioni si è registrato sul percorso più importante e più duro. Un terzo dei partecipanti hanno scelto inizialmente la Wolf Route, anche se alcuni di essi – al giro di boa del 150° km – hanno poi optato per la Falcon Route.

I primi a tagliare il traguardo sono stati ovviamente gli atleti della Boar Route e della Squirrel Route, che hanno completato la distanza poco dopo mezzogiorno. Per vedere i primi trecentisti si sono invece dovute attendere le 19.30. I più veloci hanno impiegato 14 ore, ma la maggior parte degli arrivi si sono registrati tra le ore 23 e la mezzanotte. Gli ultimi hanno chiuso la prova alle due di notte.

La partecipazione si è confermata in linea con quelle delle edizioni passate, allargando sempre più il raggio geografico di attrazione. Presenti ciclisti provenienti anche da Lazio, Puglia, Basilicata e Campania. Qualcuno, come il siracusano Marco Corso, è arrivato e rientrato a casa direttamente in bicicletta. Sono stati premiati, quale gruppo ciclistico proveniente da più lontano, i Randagi Veneti.

Il gruppo più numeroso è risultato quello dell’Hdemia del Ciclismo, compagine calabrese della provincia di Cosenza. Partecipante più giovane la campana Anita Sollo, mentre il più anziano è stato il siciliano Luigi Saccuzzo, che ha portato a termine per la seconda volta la durissima Wolf Route. Tutti loro hanno ricevuto in omaggio bottiglie celebrative del birrificio artigianale Gladium, partner da due edizioni dell’evento silano.

La società promotrice, Ruota Libera Catanzarese, dà appuntamento al 2024, già all’opera per altre novità in vista della quinta edizione di Rando Sila