Risultati GF del Tanagro, vincono Diezzo e Leone

Il gruppo in azione in una foto d'archivio
Reading Time: 2 minutes

Neppure il caldo torrido di questi giorni è riuscito a smorzare l’entusiasmo dei tanti appassionati che si sono dati appuntamento al Vallo di Diano per l’ottava edizione della Gran fondo del Tanagro, penultima prova del Giro dell’Arcobaleno. L’inedito circuito disegnato dagli organizzatori (4 giri da 25,9 chilometri sulle strade dei comuni di San Pietro al Tanagro, Teggiano e San Rufo) s’è rivelato esigente e impegnativo, accendendo la fantasia degli attaccanti ma, al tempo stesso, rimescolando di continuo le carte. Il finale di gara lasciava presagire un conclusione allo sprint per un quartetto di fuggitivi ed invece, con un inatteso colpo di coda, sono stati altri due amatori a sgomitare per il successo. Alla fine ha prevalso il più veloce della compagnia, il quarantenne Enio Leone, che ha bruciato allo sprint il giovane Enrico Pio D’Elia.


La corsa targata Ciclo Team Tanagro si è accesa a metà del primo giro, con l’attacco sferrato dalla coppia composta da Giuseppe Navedoro (Team Larossa) e Pasquale Sirica (Barracuda Bike), alla quale s’è unito poco dopo Ciro Greco (Larossa), ma l’offensiva si è esaurita prima di affrontare la dura scalata di San Rufo, con pendenze in doppia cifra. Dopo una breve tregua, sull’ascesa di Teggiano hanno preso il largo in nove: Salvatore Ferraro (Barracuda), Achille Emanuele Detomaso (Preview Sei Sport), Enrico Pio D’Elia (San Gennarello Bike), Antonio Di Paolo (Club 90), Antonello Ceglie (Leonessa Takler Bike), Enio Leone (Team Falco), Enrico Pio D’Elia (San Gennarello Bike) e i già citati Greco e Sirica. Più avanti sui fuggitivi rientrano anche Antonio D’Ambrosio (Barracuda), Francesco Sanseviero (Bike in Tour Vallo di Diano), Domenico Alfarano (Bike Space), Francesco Paolini (Murolo Costruzioni), Felice Antonello Curcio (Borghi Racing) e Giuseppe Navedoro (Team Larossa).

Anche questo tentativo ha però breve durata. Il gruppo dei migliori si spezza ancora nella parte finale del penultimo giro: Sirica e Leone davanti a tutti, con Ceglie, D’Elia, Greco, Navedoro e Luigi Mastantuoni (Mastantuoni Sport) sulle loro tracce. Sull’ultima arrampicata a Teggiano in testa si portano D’Elia, Greco, Leone e Navedoro. Dopo quasi tre ore di battaglia, l’affare per la vittoria sembra oramai ristretto a questi quattro, ma in vista del traguardo si registra l’ultimo colpo di scena: Mastantuoni e Sirica rientrano sulla testa proprio ai meno 200, quando D’Elia ha già lanciato la volata. Il corridore di Battipaglia prova a resistere al ritorno di Leone, che tuttavia impone il suo spunto proprio sulla linea d’arrivo.


In campo femminile, l’assenza di Caterina Bello, dominatrice del Giro dell’Arcobaleno, ha spianato la strada alla beneventana Rossella Diezzo (Sirino Bike), che ha ripetuto il successo del 2022, lasciandosi alle spalle Lidia Principe (Barracuda) e Giusy Criscuolo (Matera Sassi).


Il Ciclo Team Tanagro ha già programmato per il prossimo autunno una giornata di riflessione sullo stato del ciclismo nel Sud Italia con la partecipazione dei vertici federali.

Risultati completi: https://www.icron.it/newgo/#/classifica/20232883