
Ci siamo, la terza edizione del Suzuki bike day è alle porte. A fare da cornice all’evento dedicato alla bicicletta sarà nuovamente la città di Imola con il suo autodromo Enzo e Dino Ferrari che, almeno per sabato 8 luglio, non troverà a sfrecciare sul suo tracciato monoposto di Formula 1 o supersportive, ma appassionati del ciclismo e della bicicletta provenienti da tutta italia e non solo.
BICICLETTA PER TUTTI
Un omaggio allo sport e al ciclismo portato avanti da un brand, come Suzuki, che crede molto nello sviluppo della mobilità sostenibile e di prossimità, pur essendo uno dei leader mondiali nel mercato di moto e auto. Un settore in costante trasformazione e che negli ultimi anni ha puntato dritto verso l’elettrificazione, la stessa che troviamo anche nelle E-bike, sempre più diffuse e scelte da chi vuole approcciare al ciclismo con un altro spirito, senza rinunciare alla bellezza di questo sport e soprattutto alle strade, ai sentieri e ai paesaggi che senza una mezzo a due ruote elettrificato risulterebbero inaccessibili ai più.
LA STORIA DELL’ENZO E DINO FERRARI TRA MOTORSPORT E CICLISMO
C’è un doppio filo che lega Imola ed il suo Autodromo allo sport. Il più conosciuto riguarda senza dubbio il mondo dei motori, ma non manca il grande ciclismo con due Campionati del Mondo, nel 1968 e nel 2020, vinti rispettivamente da Vittorio Adorni e Filippo Ganna. Saranno proprio le stesse curve e le stesse salite del Campionato del Mondo a far vivere ai partecipanti del Suzuki Bike Day 2023 un’esperienza unica negli oltre 41 chilometri di percorso tra le colline di Imola passando per Castel Bolognese e Riolo Terme. Un percorso che ha visto la modifica di alcuni tratti rispetto alla precedente edizione del 2022, a causa degli smottamenti dovuti all’alluvione, che ha di recente lasciato un segno indelebile su questi territori. Non mancheranno comunque i passaggi più iconici del tracciato, i Tre Monti ma soprattutto le salite del Gallisterna e del Mezzolano che porteranno un dislivello totale di 710 metri con pendenze massime del 16%.
SUZUKI BIKE DAY PER SENSIBILIZZARE, PROMUOVERE, CRESCERE.
Giornate come il Suzuki Bike Day servono anzitutto a promuovere l’utilizzo della bicicletta, vista come mezzo sostenibile per la mobilità quotidiana, ma anche per diffondere i valori dello sport. Una concezione che va a riprendere quella di casa Suzuki, che sposa una visione olistica dell’intero ambiente in cui si sviluppa la mobilità odierna, con uno sguardo sempre rivolto a quella di domani, frutto non solo dell’innovazione tecnologica ma anche del cambiamento della mentalità dei singoli e di una visione nuova degli spazi e della loro sfruttabilità nell’ambiente urbano.
TRA I PROTAGONISTI DEL CICLISMO PER UNA PEDALATA DI SOLIDARIETÀ
Una giornata di sport e di ciclismo per tutti, famiglie, adulti e bambini, con la partecipazione di tante figure di spicco del ciclismo e dello sport italiano. Davide Cassani, Alessandro Petacchi, Sonny Colbrelli, Silvia Zanardi e Filippo Baroncini, per citare solo alcuni dei protagonisti della giornata di sabato 8 luglio.
E quest’anno l’iniziativa promossa da Suzuki avrà una duplice valenza: non solo – al pari dell’edizione 2022 – tutto il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto in beneficenza ( al Dynamo Camp), ma quest’anno Suzuki verserà un importo uguale a quello raccolto con le iscrizioni alla Regione Emilia-Romagna per dare un aiuto concreto alle popolazioni alluvionate.