Tutti gli italiani che non sono Omar Di Felice (ma che sono in gara alla TransAm)

Stefano Pellegrini sarà alla Trans Am Bike Race
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Mentre Omar Di Felice ha già tagliato da ore trionfalmente il traguardo della Trans Am Bike Race, e come lui il secondo classificato, il polacco Pawel Pulawski, altri 26 ultracycler sono impegnati lungo il percorso che porteranno a termine nei prossimi giorni. Erano partiti in 46 ma il lotto dei concorrenti s’è quasi dimezzato.

Restano in gara altri due italiani. Alberto Vaghi si trova attualmente in undicesima posizione. E’ in prossimità del confine tra Ohio e Kentucky e dovrà ancora percorrere 1.450 chilometri prima di raggiungere il traguardo di Yorktown, Virginia. Piemontese, sessantenne, ciclista fin da piccolo, pur dedicandosi alle rando Vaghi ama la bicicletta in ogni sua forma. Ha saputo conquistare la maglia azzurra nella prestigiosa Parigi-Brest-Parigi, la regina delle corse Randonnè su strada-

Molto più indietro Stefano Pellegrini, 38 anni, che è arrivato a metà gara. Ha alle spalle 3.330 chilometri, gliene restano 3.390. Si trova al momento al 21° posto. Toscano (di Livorno), carabiniere, ultra-ciclista. Stefano durante il suo primo viaggio in Islanda fu seguito da un team di dottori che ne studiarono i parametri e gli effetti indotti dalla fatica. Conclusa quell’esperienza, Stefano ha partecipato a molte altre avventure. Originario di San Giovanni Incarico, ha impiegato quasi dieci anni per completare la laurea triennale in Scienze Motorie all’università di Cassino e del Lazio meridionale.

La Trans Am, che si corre dall’Oregon alla Virginia sulla distanza di 6.720 chilometri, può essere seguita in tempo reale su http://trackleaders.com/transam23