Cicloturismo, in Italia un giro d’affari da 7,4 miliardi di euro e 6,3 milioni di turisti

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In occasione dell’ottava edizione dell’Oscar del Cicloturismo si è svolto un Bike Forum dedicato agli operatori turistici locali, durante il quale è stato presentato lo studio Ecosistema della bicicletta edizione 2023 curato da Banca Ifis, che evidenzia come nel 2022 il cicloturismo si sia imposto come uno dei fattori incentivanti lo sviluppo dell’ecosistema italiano della bicicletta. Nel corso del 2022 la bicicletta è stata la compagna di viaggio per 6,3 milioni di turisti in Italia, 1,9 milioni dei quali si sono dichiarati veri e propri cicloturisti. L’impatto economico di questa tipologia di turismo si è concretizzata in 7,4 miliardi di euro di spesa della quale, parlando di cicloturismo vero e proprio, hanno beneficiato in particolare strutture ricettive (1,4 miliardi di euro), ristorazione (800 mln), abbigliamento (500 mln) e attività leisure (300 mln). La durata media della vacanza a due ruote è stata di 11 giorni.

Lo scorso anno il cicloturismo ha prediletto il Nord Italia con il Trentino-Alto Adige che si è imposto come meta preferita grazie alla sua leadership nell’accoglienza e presenza di piste ciclabili. Analizzando le sole preferenze dei cicloturisti italiani, invece, grande interesse ha ottenuto il Sud Italia che ha attirato il 18% dei flussi.

L’outlook del cicloturismo rimane positivo anche nel 2023. Il rapporto di Banca Ifis evidenzia come i ricavi dei tour operator attivi nel cicloturismo siano attesi in crescita del +15%.

A pesare sullo sviluppo futuro del comparto saranno però soprattutto tre tendenze: l’aumento della produzione di ebike; l’aumento delle ciclovie, richiesto dal 45% dei cicloturisti e l’aumento dell’organizzazione dei tour di gruppo, richiesti dal 71% degli stranieri.