Avanzano i lavori del secondo lotto della Ciclovia Francigena: collegherà Avigliana e Caselette a Bussoleno

Ecco il nuovo gigante d'acciaio della CicloVia Francigena
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La Via Francigena è un itinerario pedonale che ormai consente da anni ai propri viandanti di camminare con il massimo della serenità. È ben segnalata e permette a chi vi cammina di non doversi preoccupare troppo di dover guardare una mappa. Non è però completamente ciclabile per via di scalinate e alcuni tratti di sentiero molto stretti e sconnessi. Per questo motivo è nato un progetto di studio già nel 2013 per creare delle varianti nei tratti non ciclabili. La Ciclovia Francigena è così diventata una realtà fin dai primi mesi ed è stata percorsa da centinaia di cicloviaggiatori.

A Torino il 12 dicembre è stato finalmente posato il grande ponte d’acciaio zincato (40 tonnellate di peso) sul rio Frangiarello a Villar Focchiardo.

Stiamo parlando del progetto di punta dell’Amministrazione dell’Unione Montana della Valle di Susa. I lavori in favore della realizzazione del percorso cicloturistico lungo la Via Francigena erano iniziati a gennaio dell’anno scorso. Già da questa estate, però, era possibile percorrere il primo tratto di circa quaranta chilometri da Avigliana a Caselette.

L’assessore Luca Giai ha spiegato:

«La posa della nuova passerella ciclopedonale è indubbiamente l’intervento più spettacolare dell’intero percorso della Ciclovia Francigena della Valle di Susa. Un intervento indispensabile per proseguire il percorso iniziato ad Avigliana e Caselette e che nel 2023 arriverà a Bussoleno completando così i primi due lotti della Ciclovia, in attesa della progettazione definitiva per il completamento dell’itinerario ciclabile. Una Ciclovia che da quest’estate è già fruibile per una quarantina di chilometri e che vede già tanti cicloturisti percorrerla, godendosi la bellezza del paesaggio in cui è perfettamente inserita».

Per ulteriori informazioni, www.viefrancigene.org