Il Bike Sharing, un servizio alla portata di tutti e molto utile per chi abita in città. Una valida alternativa per chi deve andare al lavoro, o anche per chi si sposta per piacere e si trova in una grande città da turista.
Dimenticate le lunghe code ai semafori tra strade affollate e caotiche. Se vivete in un grande centro urbano dotato di buone infrastrutture per ciclisti come le piste ciclabili, compiere gli spostamenti con una bici condivisa risulterà più veloce, economico e green. E se temete di arrivare al lavoro tutti sudati, niente paura: in vostro soccorso arrivano le E-bike, una soluzione sempre più scelta ed ormai proposta da numerosi servizi di sharing. Scoprite tutto insieme a noi su quicicloturismo.
Pronti via: in sella in pochi e semplici passaggi
Se vi state chiedendo come fare per prendere a noleggio la vostra bicicletta ed iniziare a muovervi in modo più smart e green, siete nel posto giusto. Occorre anzitutto sapere che i principali servizi di bike sharing attivi sul mercato sono fruibili tramite piattaforme digitali. Pertanto, per prima cosa, dovrete scaricare la app del servizio che preferite in base alla vostra collocazione geografica, proseguire con la registrazione, che necessita di alcune informazioni di base, e infine, inserire un metodo di pagamento valido tra quelli proposti. Non solo carte di credito, ma anche prepagate, paypal e altri servizi in base alle vostre preferenze.
Una volta terminato questo semplice processo, sarete già pronti per pedalare tra le strade della vostra città. L’app del servizio che avete scelto vi segnalerà sulla mappa il mezzo a due ruote più vicino a voi, indicando anche il livello di carica della bicicletta nella caso delle E- bike. Raggiunta la bicicletta vi basterà aprire l’app e scansionare il Qr code che si trova sulla bici inquadrandolo con la vostra fotocamera; a questo punto il mezzo si sbloccherà in automatico e non vi resta che salire in sella.
Bike Sharing: i costi
Ma quanto costa noleggiare una bicicletta con il Bike sharing? Anche se le tariffe subiscono leggere variazioni da operatore ad operatore, in genere si paga un prezzo base per lo sblocco che oscilla tra 0,50 e 1 euro, successivamente si paga una somma fissa per ogni minuto di utilizzo. Quest’ultima varia tra 0,20 e 0,25 centesimi al minuto.
Basandoci su queste cifre dunque, possiamo dire che il bike sharing sia una valida soluzione per i brevi spostamenti cittadini, per il tragitto casa lavoro, per un’uscita in centro città, dove non è possibile arrivare con l’automobile. Meglio optare per altre soluzioni se invece si percorrono tragitti più lunghi.
