Cicli Bottecchia, a fuoco l’azienda veneta: spaventoso incendio nella fabbrica di Cavarzere (Foto)

Un frame delle immagini registrate dai Vigili del fuoco: l'azienda veneta in fiamme
Tempo di lettura: 2 minuti

Seimila metri quadrati devastati dalla forza delle fiamme e del fuoco. Il nuvolone nero che si alza, con l’odore acre che divampa nel cielo di Cavarzere. Queste sono le immagini devastanti della fabbrica di Cicli Bottecchia che si sono trovati davanti, oggi pomeriggio, gli abitanti di Cavarzere in provincia di Venezia. Il sindaco della località veneta, Pierfrancesco Munari ha diffuso la notizia via Facebook, invitando la popolazione a chiudere le finestre per precauzione: “E’ divampato un grosso incendio in zona industriale. Invito tutti i cittadini a chiudere le finestre e ad evitare di avvicinarsi al rogo, in attesa di capire se vi è un rischio per la salute pubblica“. Le immagini dello spaventoso incendio e gli aggiornamenti sono su quicicloturismo.

La storia di Cicli Bottecchia

San Martino di Colle Umberto 1 agosto 1894 – Gemona del Friuli 15 giugno 1927
Primo Italiano a vincere il Tour De France nel 1924, indossando la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa. Il Muratore del Friuli, Ottavio Bottecchia, è diventato un mito indiscusso del ciclismo.
Dopo aver lavorato come muratore ed essere stato insignito di una medaglia al valore militare, decide di seguire la sua grande passione e diventare un corridore. Appassionato alle imprese sportive, soprattutto dei fratelli Pèllissier partecipa alle prime corse per dilettanti vincendo: il Giro del Piave, la Coppa della Vittoria, il Giro del Veneto, la Coppa Gallo, il Giro del Grappa. Il fatidico incontro con Luigi Ganna, vincitore del primo Giro D’Italia, segnerà la sua carriera e aprirà le porte all’esperienza unica ed indimenticabile del Tour de France.

Ottavio Bottecchia, leggenda italiana del ciclismo internazionale è stato la rivelazione più sensazionale del Tour de France. Entra nella storia per essere il primo atleta italiano a vincere il Tour de France, indossando la mitica maglia gialla dal primo all’ultimo giorno e difendendola ad ogni tappa. Taciturno e oscuro, senza conoscere una parola di francese e senza aver mai visto una strada d’oltralpe dimostra di essere un grande campione (sito ufficiale Cicli Bottecchia).