Haute Route Dolomites 2022, tappe e percorso di una sfida incredibile: da Bormio a Cortina d’Ampezzo

Uno scatto dalla scorsa edizione dell'Haute Route Dolomites
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Parte domani, martedì 30 agosto, con la presenza di quasi 300 ciclisti provenienti da diversi Paesi la Haute Route Dolomites 2022. Si tratta del primo circuito amatoriale al mondo di corse a tappe di prestigio. Articolato in cinque giornate, da martedì 30 agosto a sabato 3 settembre, da Bormio a Cortina d’Ampezzo, il percorso misura 458 chilometri ed ha un dislivello totale di 14.850 metri.

La prima tappa è la Bormio – Passo dello Stelvio (83 chilometri e 3.274 metri di dislivello) che prevede prima la scalata dell’Umbrailpass e poi quella dello Stelvio, dal versante altoatesino. Mercoledì 31 agosto una frazione più lunga (121 chilometri) e un dislivello molto elevato (3.256 metri). Collegherà Bormio al Passo di Predaia, in Trentino, traguardo inedito per la Haute Route. Prima dell’ascesa finale, a quota 1250 metri, si dovranno scalare nell’ordine Passo Gavia (2.621 metri) e Passo del Tonale (1.872), percorrendo anche la Val di Sole e la Val di Non. Giovedì 1° settembre si rimane in Trentino. I concorrenti dovranno lottare contro le lancette del cronometro nella Trento – Monte Bondone.

Haute Route Dolomites 2022, le tappe di una sfida incredibile: da Bormio a Cortina d’Ampezzo

Più volte affrontata dal Giro d’Italia la salita misura 20 chilometri ed ha un dislivello di 1.450 metri. La più lunga delle cinque tappe in programma sarà quella di venerdì, 139 chilometri da Trento al Passo Falzarego, con la carovana che si trasferirà dal Trentino al Veneto e che prima della salita finale del Falzarego (2.105 metri) dovrà affrontare anche quella del Passo di San Pellegrino (1.918). Il gran finale spetta alla Cortina d’Ampezzo – Tre Cime di Lavaredo, frazione più breve (95 chilometri) che prevede però ben 3.300 metri di dislivello. L’itinerario della giornata conclusiva è zeppo di salite iconiche: si comincia con il Passo Falzarego (2.105 metri) per proseguire con il Passo Giau (2.236), ritornare a Cortina e salire, toccando il Passo Cimabanche e il Lago di Misurina, ai 2.320 metri del Rifugio Auronzo, ai piedi delle pareti delle Tre Cime di Lavaredo. In tutte le tappe in linea il via verrà dato alle ore 7.30, mentre nella cronoscalata il primo concorrente partirà alle 9. Come ad ogni evento Haute Route, i partecipanti potranno avvalersi di un’assistenza degna di una gara professionistica: 5 meccanici, 30 massaggiatori, 30 moto di sicurezza e 8 auto che li supporteranno prima, durante e dopo la loro fatica.

«Haute Route Dolomites 2022 ritorna con la formula di successo sperimentata lo scorso anno – spiega Davide Marchegiano, direttore di corsa – vale a dire cinque tappe tra Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto, che permetteranno ai concorrenti di pedalare in una cornice di straordinaria bellezza naturalistica e lungo strade che hanno fatto la storia del grande ciclismo. In tutte le località sede di partenza e arrivo di questa edizione abbiamo trovato un grande supporto per allestire al meglio un evento che abbina l’agonismo al piacere di pedalare alla scoperta di ambienti dalla suggestione unica. La formula della ciclosportiva che caratterizza da sempre gli eventi Haute Route permette di avere un’ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico. La classifica di tappa sarà infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati e i diversi valichi sui quali transiteremo non saranno chiusi».