Maratona delle Dolomiti, dall’Inghilterra con Pantani nel cuore. Il viaggio di otto amici tifosi del Pirata

Maratona delle Dolomiti
Luke e i suoi sette amici alla Maratona delle Dolomiti con Marco Pantani nel cuore.
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«Per un giorno abbiamo sognato di essere come lui, di essere come Marco Pantani». Alla Maratona delle Dolomiti si possono ritrovare diverse storie. Ognuno degli 8.000 ciclisti partiti questa mattina all’alba ne ha una. Noi di quicicloturismo vogliamo raccontarvene una davvero, quella di Luke e dei suoi sette amici venuti in Badia dall’Inghilterra con il Pirata nel cuore.

Il gruppo è riconoscibile a distanza. Gli otto hanno deciso di indossare la divisa della Mercatone Uno, utilizzata da Pantani per la sua storica doppietta Giro-Tour del 1998. Un gruppo unito che ha affrontato tutti i 138 chilometri della Maratona delle Dolomiti, superando Campolongo (2 volte), Pordoi, Sella, Gardena, Giau e Falzarego.

«Siamo partiti da Bristol, nel sud-ovest dell’Inghilterra, per noi questa è la terza edizione della Maratona. Amiamo questa Gran Fondo perché ci fa pedalare su alcune delle salite che hanno fatto la storia del Giro d’Italia, la nostra corsa preferita in assoluto. La maglia della Mercatone Uno è un omaggio a Pantani, colui che ci ha fatto sognare e innamorare di questo sport».

La Maratona delle Dolomiti però è anche l’occasione per conoscere di più il territorio e le sue bellezze. Ecco perché gli otto amici hanno deciso di arrivare a San Cassiano, località vicina a quella di partenza, già mercoledì. «Giovedì ci siamo allenati su alcuni passi, ma venerdì è stata la giornata dedicata al turismo e a qualche sgarro a tavola. A proposito, che buono lo strudel!»

Domani mattina Luke e i suoi compagni di viaggio ripartiranno per Bristol, con la consapevolezza di aver portato un po’ di Marco Pantani su quelle montagne che lo hanno visto scattare e far emozionare tutti i suoi tifosi.