La Straducale 2022, giunta alla sua diciottesima edizione, porta alla scoperta degli angoli più affascinanti ma anche più remoti delle Marche settentrionali. Ha due percorsi, rispettivamente di 125 e 85 chilometri, molto impegnativi. Se è vero che non si affrontano più i temuti monti Nerone, Catria e Petrano, la difficoltà altimetriche non mancano. Il dislivello totale del “lungo” è di 1.850 metri. Quello del “corto” si attesta a 1.130 metri. Su quicicloturismo la guida completa alla gara con tutte le salite e i passaggi cruciali.
Straducale 2022, il percorso e le salite: Urbino, Urbania, Peglio e le Cime di Piobbico
Si corre domenica 12 giugno con partenza e arrivo nello splendido centro storico di Urbino, gioiello dell’arte rinascimentale e patrimonio Unesco. Dopo una quindicina di chilometri molto vallonati, da Urbania si affronta un anello comprendente la prima vera salita, Peglio, poco più di 4 chilometri al 4,8% ma con passaggi oltre il 12%. Si ripassa da Urbania e poco dopo Abbadia di Naro si sale verso Rocca Leonella, dove passò anche il Giro d’Italia nel 2009.
La prima parte non è difficile, ma quella conclusiva (2 chilometri e mezzo con pendenza media del 6,8%) contiene diversi strappi secchi a doppia cifra. Si punta verso il Nerone, ma senza scalarlo. Si tocca il punto più elevato del percorso ai 780 metri di Serravalle di Carda, arrivandoci al termine di una lunga ma dolce ascesa. Accidentati anche gli ultimi 30 chilometri, con le salite di Cime di Piobbico (m. 531) e di Gualdi (m. 500) e una conclusiva teoria di brevi mangiaebevi.
Quote di iscrizione. Fino al 30 maggio: € 40. Dal 31 maggio all’11 giugno: € 45. Esclusivamente online: www.kronoservice.com/it/schedagara.php?idgara=2898 Non sarà possibile iscriversi sul posto.
Informazioni: tel. 349.8029116 e 347.9198450, iscrizioni@straducale.it