Con i suoi 4.100 metri di dislivello complessivo, la Rando Sawana si propone come uno dei più impegnativi brevetti primaverili sulla distanza dei 200 chilometri. È un nuovo evento, organizzato a scopo benefici (i fondi raccolti saranno devoluti ad un’associazione Onlus), in programma domenica 15 maggio. Partenza ed arrivo a Broni, ai piedi delle colline dell’Oltrepò, si snoderà tra il Pavese e il Piacentino. Pochi i tratti pianeggianti, l’itinerario presenterà continue ondulazioni e salirà due volte oltre i 1000 metri di quota per raggiungere Monte Penice (1.450) e il Passo delle Tre Strade (1.101). Studiamo e conosciamo i segreti del percorso su quicicloturismo.
Rando Sawana, percorso e salite principali tra i vigneti dell’Oltrepò
La parte iniziale si snoderà tra i famosi vigneti dell’Oltrepò, poi dalla valle della Stàffora si affronterà il Passo del Brallo (951 metri) prima di entrare in territorio emiliano. Dopo un breve tratto interlocutorio in Val Trebbia, tra Marsaglia di Corte Brugnatella e Bobbio, si scalerà il Passo del Penice (1.149) e subito dopo si raggiungerà Penice Vetta, con 4 chilometri molto impegnativi, pendenza media vicino al 9% e punte del 14%. Attraverso il Passo delle Tre Strade si scenderà a Romagnese e si affronterà il troncone conclusivo, non privo di asperità, attraverso Zavattarello, Pometo, Santa Maria della Versa, Montù Beccaria e Stradella.
Il “via” dalle ore 6 alle 7. Per conseguire il brevetto prequalificativo per la Parigi-Brest-Parigi occorre terminare la prova nel tempo massimo di 13 ore e 30 minuti, ma saranno premiati tutti i finishers, anche quelli che dovessero giungere al traguardo “hors delai”. Ricco ristoro a fine Rando Sawana, con salame di Varzi dop, panini e birre artigianali. Quota di iscrizione: 20 euro sul posto, prima della partenza.
Informazioni: tel. 3398640821 andrea.jotaz.training@gmail.com
