Nove Colli Lucani 2022, Matera scopre il cicloturismo: l’orgoglio del sindaco Bennardi e a giugno c’è l’Oscar

La Nove Colli Lucani è stata una grande vetrina per il territorio materano (foto: Michele De Grazia/Nove Colli Lucani)
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È andata in scena il 24 aprile da Matera la nona edizione della manifestazione ciclistica Nove Colli Lucani 2022 patrocinata dal Comune Matera. Organizzata e presentata da Asd Team Bike Matera e dal Comitato UISP Basilicata “Nove Colli Lucani”. L’iniziativa, inclusa tra gli appuntamenti più attesi della stagione sportiva, vedrà impegnati circa 250 appassionati in una randonnée con partenza e arrivo nella città dei Sassi e due differenti tipologie di percorsi da 200 km e 170 km. Alla partenza era presente anche l’assessore alla mobilità Michelangelo Ferrara, il Comune di Matera ha offerto tutti i servizi logistici con la presenza della Polizia Locale e della Protezione civile comunale.

Nove Colli Lucani 2022, la soddisfazione di Domenico Bennardi, sindaco di Matera

«Punteremo sempre di più al cicloturismo in città, – dichiara il Sindaco Domenico Bennardi che ha mantenuto la delega al turismo – il turismo sportivo e il cicloturismo in particolare è una forma di viaggio economico ma che è in grado di generare economia, soprattutto di tipo circolare, fuoriesce dai canoni e dai consueti itinerari del turismo di massa e rientra nella visione di turismo sostenibile che stiamo portando avanti. Matera ospiterà la settima edizione dell’Oscar italiano del cicloturismo dal 2 al 4 giugno. L’amministrazione ha da tempo intrapreso un percorso sull’educazione civica e sul rispetto del codice della strada attraverso eventi programmati e con il coinvolgimento della polizia locale, di alcune associazioni e dell’assessorato alle politiche giovanili e dell’ufficio scuola, ma anche con la sperimentazione delle domeniche senza auto. Alla luce di questi sforzi e a fine di questo percorso, ho formalmente inviato una richiesta al dirigente alla mobilità affinché possa valutare una revisione o rimodulazione della sua ordinanza relativamente al divieto per le aree pedonali di transito delle biciclette e mezzi elettrici. Un provvedimento assolutamente necessario in un momento in cui erano numerosi gli incidenti a danno di pedoni. Quell’ordinanza dirigenziale ha determinato un fervido dibattito in città ma soprattutto ha costituito una nuova consapevolezza di rispetto del pedone nelle aree pedonali, contribuendo a fungere da deterrente fondamentale, tanto da ridimensionare decisamente quel fenomeno. Oggi a quasi un anno dal provvedimento, ma solo a completamento di questo percorso di educazione civica e stradale con le scuole insieme agli agenti della polizia locale, io credo che quell’ordinanza potrà essere rivista o sospesa, nella speranza che il rispetto civico per l’utenza debole, in particolare verso i bambini e gli anziani nelle aree pedonali possa rimanere sempre una priorità».