Green Gravel Safety: in 100 tra i boschi e le brughiere di San Vittore Olona

Green Gravel Safety: in 100 tra i boschi e le brughiere di San Vittore Olona
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Quasi cento partecipanti alla prima edizione della “Green Gravel Safety”, svoltasi a San Vittore Olona, nell’Alto Milanese, in una tipica domenica invernale, con sole e gelo. La manifestazione, che aveva scelto come scenario i boschi e le brughiere posti a pochissimi chilometri dalla metropoli, presentava tre percorsi, con molti tronconi su strade bianche: la maggioranza dei partenti (78) ha scelto il “lungo” (85 chilometri), i restanti si sono distribuiti tra “medio” (55 chilometri) e “corto” (35 chilometri). Erano rappresentate cinque regioni del Nord, importante presenza femminile con 15 cicliste al “via”. 

Green Gravel Safety: soddisfatto Giorgio Rigamonti

Lasciata la caratteristica Cascina Lattuada, sede di partenza ed arrivo, la GGS ha inizialmente seguito il corso del Canale Villoresi per poi imboccare, ad Arluno, la comoda pista ciclabile che conduce a Boffalora Ticino. Da qui i partecipanti hanno risalito il corso del fiume che segna il confine tra Lombardia e Piemonte, quindi hanno ritrovato un nuovo tratto riservato alle sole bici (quello della Tav) per rientrare a San Vittore attraverso Vanzago e Pogliano Milanese.

Più che soddisfatto Giorgio Rigamonti, agli albori della sua nuova esperienza organizzativa al fianco di Fermo, suo padre, patron della 1001Miglia. “Il movimento Gravel è in continua crescita – commenta – perché cresce la passione di un numero di ciclisti sempre più elevato per l’abbinamento tra percorso asfaltato e strade bianche”.