Lucina Bechaz pedala da vent’anni anche se, a vederla, in bici sembra ci sia nata. Solo di recente però ha voluto provare ad avvicinarsi al mondo delle Gran Fondo e quindi mettere alla prova se stessa in competizione. Per gioco nel 2017 si è scritta alla prima gara e il buon piazzamento ottenuto l’ha incoraggiata, come capita in molti casi, a continuare questo tipo di esperienza. Nel 2018 si è scritta al primo circuito di gran fondo dal quale ottenuto soddisfazioni che mai si sarebbe aspettata di poter avere e che l’hanno estremamente gratificata. Inevitabilmente queste conferme hanno messo benzina sul fuoco già vigoroso e ben acceso della sua passione per il ciclismo. Lucina ama i percorsi lunghi, i chilometraggi elevati e i dislivelli impegnativi perché a suo dire e i risultati in effetti lo confermano, sa essere resistente e sa mantenere un buon passo nel tempo durante tutta la gara.
Lucina Bechaz e la passione per Specialized Gran Fondo Series
“È esattamente così – ci racconta Lucina – Oltre a conoscere molto bene e ad averci già gareggiato, le gare appartenenti al circuito Specialized Gran Fondo Series sono proprio tra le mie preferite. Quest’anno in aprile pedalando purtroppo sono incappata in una caduta, che mi ha portato al classico infortuni dei ciclisti, la rottura della clavicola. Sono riuscita a rimettermi in forma presto e la prima uscita agonistica è stata proprio la Ganten La MontBlanc Gran Fondo di Courmayeur. In quell’occasione ho ottenuto il primo gradino del podio di categoria e per me è stata una grande soddisfazione. Altrettanta gratificazione mi è arrivata dall’edizione settembrina della Granfondo Bra Bra, benché corsa quest’anno sotto un diluvio universale. Anche lì poi di categoria.
Trovo che tutte queste gare siano le meglio organizzate tra quelle alle quali ho partecipato in Italia. In ciascuna di loro ho trovato degli alti livelli qualitativi di organizzazione e un’ottima gestione del percorso, a garanzia di sicurezza per noi ciclisti. Si tratta di eventi nei quali sicurezza, bellezza dei paesaggi, livello prestativo dei partecipanti e alto standard organizzativo, sono gli ingredienti migliori per far sentire ciascuno di noi parte di una grande festa. A questo si aggiungono sempre premiazioni molto ricche e un ottimo clima di disponibilità e cortesia da parte dei comitati organizzatori. Fatte tutte queste premesse non potevo che iscrivermi subito alla prima edizione di questo nuovo circuito, nato sotto l’egida di un brand prestigioso come Specialized. Sono certa che sarà un’esperienza gratificante e sfidante proprio per tutti quei motivi d’eccellenza cui ho fatto cenno prima. Non vedo l’ora di essere in griglia! E voi?”