Squali Trek, un modello esemplare: il rilancio del turismo con gli eventi sportivi

Uno dei passaggi caratteristici e suggestivi della Gran Fondo Squali Trek a Tavullia
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Venerdì 19 novembre, in occasione della periodica riunione degli Albergatori di Cattolica e Gabicce Mare, sono stati esposti e divulgati dal coordinatore della Gran Fondo Squali Trek, Filippo Magnani, i risultati della ricerca condotta dalla Prof.ssa Laura Vinci del Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna, con la collaborazione di Uni.Rimini, per approfondire l’impatto degli eventi sportivi sul territorio e sul turismo in generale.

Dati fortemente confortanti anzi, illuminanti, perché rivelano il forte appeal esercitato da un evento come la Squali Trek, oggetto dello studio, giunta alla sua 6° Edizione con un trend in costante crescita, nonostante il flagello del Covid-19.

Gran Fondo Squali Trek: nel 2021 un successo strepitoso

I numeri parlano chiaro. A maggio 2021, in totale controtendenza, la manifestazione, organizzata dal Velo Club Cattolica e dal Ciclo Team 2001 Gabicce Mare, ha superato, per numero di partenti, l’edizione precedente. 2600 ciclisti, nonostante quel prezioso 20% di stranieri del 2020 che nel 2021 è mancato, non hanno rinunciato a trascorrere da Squali non solo la loro domenica in bici, ma, nel 69% dei casi, almeno il weekend, scegliendo strutture suggerite dall’organizzazione.

Durante il soggiorno, hanno potuto apprezzare l’accoglienza romagnola e marchigiana in tutte le sue sfumature e lo hanno fatto con il partner (il 30% degli intervistati) con la famiglia (il 18%) o con gli amici (il 15%). L’eccellenza organizzativa della gara, i servizi offerti e la bellezza del territorio hanno fatto esprimere un alto livello di gradimento, al punto che il 90% degli intervistati ha risposto positivamente riguardo ad un loro ritorno nel 2022, sottolineando come fattore rilevante che la gara si svolgesse a Cattolica e a Gabicce Mare.

Dal web al wom: grande visibilità e progetti anche per il 2022

Canali web, passaparola e altre forme di visibilità dell’evento hanno giocato un ruolo importante, ma di fatto il ciclista va conquistato e fidelizzato con alti standard di qualità e di sicurezza e, se vive un’esperienza pienamente soddisfacente, ritorna volentieri e si fa promotore della divulgazione dell’evento.

Per il 2022 la fase progettuale è già ampiamente partita e Filippo Magnani ha voluto sottolineare l’importanza di un programma ricco di eventi per tutta la famiglia, ponendo l’accento sulla massima attenzione nei confronti della sicurezza, sull’’urgenza di interventi e di migliorie al manto stradale, su scelte sempre più attente all’eco-sostenibilità, di cui la bicicletta è da sempre il simbolo.

La rete di collaborazione e di sostegno territoriale delle amministrazioni sensibili e lungimiranti diventa quindi ancora più importante per continuare sulla scia tracciata in questi anni affinché il turismo locale e nazionale, in grande difficoltà a causa della pandemia possa essere trainato anche dagli eventi sportivi amatoriali.