Ieri sera, martedì 21 settembre alle ore 21, Wilier Triestina ha reso disponibile sul proprio canale Youtube il film-documentario “La Linea di Confine“, interamente prodotto dall’azienda di Rossano Veneto.
Il lungometraggio descrive l’impresa dell’ ultracyclist romano Omar Di Felice che, nel luglio del 2020, ha compiuto la traversata dell’arco alpino, da Muggia a Ventimiglia, pedalando con la propria Wilier 0 SLR per oltre 1.600 chilometri in meno di cinque giorni e superando quasi 32.000 metri di dislivello.
Il film evoca tutti gli aspetti dell’impresa: da quelli meramente atletici, agli aspetti psicologici e personali, sino a quelli storici che legano l’impresa di Omar a quelle della grande storia del ciclismo.
Wilier Triestina presenta “La Linea di Confine”, il docufilm con Omar Di Felice
È Luca Violetto, responsabile della comunicazione di Wilier Triestina che spiega l’intento di questa nuovissima e inaspettata esperienza visuale:
“Le imprese di Omar Di Felice in qualche modo rappresentano lo spirito più intimo con cui opera Wilier Triestina. Avventure che sono legate a un vero e proprio sogno e richiedono una grande abnegazione per cercare sempre di migliorarsi, un po’ come cerchiamo di fare per i nostri prodotti e per il nostro brand. Abbiamo abbracciato questo nuovissimo progetto cinematografico insieme alla Different Media Production, una casa di produzione che lavora con noi da molto tempo e che ha subito deciso di affrontare insieme a noi questa sfida in video di un minutaggio importante. Un’ora e quattro minuti che documentano quanto ci riconosciamo nello spirito di Omar: un vero e proprio “modo di vivere” la bicicletta che può essere educativo per molti. Il film per il momento è disponibile in rete ma non è detto che in futuro ci possano essere altre repliche al cinema“.
“La Linea di Confine” è un progetto unico nel suo genere e la prima proiezione è stata entusiasticamente accolta dal pubblico del Cinema Fulgor di Rimini, nell’ambito dell’Italian Bike Festival.
Nel frattempo Omar Di Felice ha già immaginato nuove imprese in cui verrà fedelmente accompagnato dalle biciclette Wilier Triestina, ma, vista l’accoglienza riservata a “La Linea di Confine“, non è detto che a percorrere il medesimo percorso non ci sia ancora una volta una macchina da presa.
