Diano Marina, il bilancio di Pesce: «Promosso il percorso e alto livello tecnico»

Pier Nicola Pesce, organizzatore del Trofeo Loabikers, challenge nella quale è inserita la Gran Fondo Diano Marina (foto: PlayFull)
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Volveremos, torneremo. Il Trofeo Loabikers guarda con ottimismo al futuro e con grande consapevolezza alla tappa realizzata domenica a Diano Marina. Piernicola Pesce organizzatore della Gran Fondo è molto soddisfatto della gara: un percorso apprezzato dai quasi 400 atleti al via e che ha esaltato le caratteristiche dei più forti, con la vittoria di Onofrio Monzillo. Su quicicloturismo.it il punto di Pesce sulla seconda edizione della corsa, inserita anche tra le prove del Factory Liguria Prestige.

Diano Marina, un successo di partecipanti e per il percorso

Pesce snocciola i numeri e le potenzialità di un tracciato che piace: «Abbiamo fatto 430 iscritti e 370 partenti. Per il periodo che siamo, voglio dire, è andata molto bene. Abbiamo fatto un discreto numeri. Una bella gara, sono arrivati dalla Campania i vincitori, è stata molto partecipata. Il tempo ha tenuto, ci sono state alcune scivolate, ma roba di poco. Tutti sono rimasti contenti per il percorso. Siamo riusciti a fare il pasta-party seguendo le normative anti-Covid con tutti i pasti confezionati. Diciamo che problemi non ci sono stati».

Prossimo appuntamento tra meno di un mese: «Il Trofeo Loabikers prosegue bene. Ora la prossima Gran Fondo, la Ceriale-El Diablo, ce l’abbiamo il 16 maggio e speriamo di poter andare avanti senza ulteriori problemi. Noi ci atteniamo sempre al protocollo. I ragazzi che hanno partecipato ci hanno fatto i complimenti perché il percorso è piaciuto e abbiamo confermato quello di due anni fa, visto che nel 2020 la nostra gara è saltata. Non ci sono stati particolari problemi, niente di rilevante».

Una gara partita in sordina che si è accesa verso il Passo del Ginestro: «Nel primo tratto di gara sono stati tutti abbastanza uniti. Hanno fatto i primo venti-trenta chilometri mantenendosi tutti in gruppo e dopo si sono allungati. Attraversando tutta l’Aurelia, sulla salita di Stellanello, hanno iniziato a staccarsi un po’. E poi il colpo definitivo l’hanno dato sulla salita di Casano Vallerone per andare su al Passo del Ginestro: lì si sono formati dei gruppetti e Onofrio Monzillo è andato veramente molto forte. Dietro hanno cercato di recuperarlo, erano in due a seguire, ma non ce l’hanno fatta. Aveva ormai guadagnato tanto vantaggio».

A Ceriale un percorso nuovo e intrigante: «Per la Ceriale-El Diablo, se dovessero liberare ancora di più e dovessimo passare in zona gialla, allora il 16 maggio si comincia a entrare nel vivo della stagione: i corridori sono già più allenati e dovremmo fare qualcosa in più come numero, secondo me. Si tratta di un percorso nuovo, impegnativo e avranno più giorni per prepararsi visto che per il momento non ci sono grandi gare in giro e noi dovremmo raggiungere numeri interessanti».