Race Across the Alps: Stelvio, Gavia, Aprica, Mortirolo. Una sfida da brividi!

Il logo ufficiale della Race Across the Alps (foto: Race Across the Alps)
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La Race Across the Alps ha un percorso equivalente a tre tapponi del Giro d’Italia: 525 chilometri e 14.000 metri di dislivello. E va corsa non stop, in un tempo massimo di 42 ore! È una Gran Fondo, con tanto di classifica e premi, ma con una distanza da ultracycling. Ed è soprattutto l’interminabile sequela di montagne da scalare a mettere panico: si supera per ben sette volte la soglia dei 2.000 metri e le ascese che compaiono sul profilo altimetrico sono ben dodici.

Race Across the Alps: percorso monstre, sfida titanica

La RATA, giunta alla sua ventesima edizione (nel 2020 fu annullata a causa della pandemia), si svolgerà quest’anno da venerdì 25 a sabato 26 giugno. L’evento è organizzato da una società austriaca, il Bike Club Nauders, ma l’itinerario si snoda quasi interamente in territorio italiano ed elvetico. Si parte daNauders (Postplatz), un paesino del Tirolo a soli otto chilometri dal Passo di Resia, che segna il confine tra Italia ed Austria. Il “via” alle ore 13 di venerdì 25 giugno. Il Reschenpass, prima salita, è poca cosa, ma una volta raggiunta in discesa la Val Venosta il menù prevede la leggendaria scalata del Passo dello Stelvio dal versante più duro e spettacolare. Seguono il Gavia (da Bormio), l’Aprica, il Mortirolo (da Mazzo in Valtellina) e di nuovo l’Aprica. Con la lunghissima salita del Passo Bernina si entra in Svizzera, dove si affrontano nell’ordine Albulapass, Fluelapass e Pass dal Fuorn. L’ultimo ostacolo è di nuovo il Passo Resia, ma prima c’è da scalare per la seconda volta lo Stelvio, però dal versante svizzero dell’Umbrailpass.

Oltre alla classica versione individuale (quota di iscrizione di 460 euro, tetto massimo di 50 partecipanti), la Race across the Alps di quest’anno lancia anche la formula a coppie (610 euro). Saranno ammesse 15 coppie.

Al vincitore della RATA spetta un premio di 3.000 euro. Al secondo classificato vanno 2.000 euro, al terzo 1.000, poi a scendere sino ai 200 euro per il decimo arrivato. Plurivincitori della massacrante prova sono l’emiliano Maurizio Vandelli, che corse come professionista nell’Ariostea, nell’Atala e nella Gis (fu 10° al Giro d’Italia del 1988) e il tedesco Robert Petzold, con quattro successi a testa. .

Informazioni: tel. 0043 664 5104056

info@raceacrossthealps.com