Bontrager Aeolus RSL, tre nuovi set veloci e stabili. Scoprite le ruote di Stuyven, il Re della Sanremo

Il modello Bontrager Aeolus Pro 51
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Sotto mentite spoglie, ma a pensarci neanche tanto, il belga della Trek-Segafredo Jasper Stuyven l’ha utilizzate nella sua vittoriosa Milano-Sanremo di qualche settimana fa. Al traguardo si è presentato con una combinazione inedita di ruote. All’anteriore una Bontrager Aeolus XXX 6 per tubolare, la versione attualmente in gamma e in dotazione al team, al posteriore una non meglio identificata ruota da 75 di profilo.

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La bicicletta di Jasper Stuyven alla Milano-Sanremo 2021.

La verità è stata che il primo al traguardo della Classicissima di Primavera aveva iniziato con due ruote da 75 che erano in tutto e per tutto dei prototipi, peraltro tubeless (lo si riconosce dalla valvola molto evidente), poi una foratura all’anteriore a causa di una buca lo ha costretto strada facendo a utilizzare una ruota standard, vincendo dunque con un’inedita combinazione tubeless-tubolare.

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La ruota posteriore, prototipo e tubeless, utilizzata dal belga della Trek-Segafredo.

Ma che ruote sono? Sono le nuove Bontrager Aeolus RSL, declinate in tre profili (51, 62 e 75) più una versione Pro da 51. Che in questo caso si aggiungono alla Aeolus RSL 37 che è stata in parte rivista e, ad esempio, ha il canale da 21. Sono modelli a fortissima indole aerodinamica, che nascono dalla contemporanea progettazione in 3D e studi complessissimi in galleria del vento, atti come vedremo a garantire la massima stabilità.

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Il modello Aeolus RSL 51

Si parte dal canale interno da 23 con larghezza esterna di 31, più una struttura in carbonio OCLV che le rende molto leggere. Ma la forma è quello che conta. Infatti il canale interno che possiamo definire tranquillamente “oversize” permette alla gomma di lavorare molto bene con i fianchi e garantire tenuta e trazione, soprattutto in configurazione tubeless.

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Il canale interno da 23 millimetri.

Come al solito ci sono i numeri comparativi a dare il responso, e ad esempio a 28 miglia orarie (45 km orari) abbiamo un 16 per cento in più di aerodinamica, 10 per cento di performance calcolata sulla resa aero e resistenza al rotolamento (con gomma da 25), e 9 per cento in più di stabilità.

Pensate un secondo all’azione di Stuyven alla Sanremo, dove si è calcolato un risparmio di 34 watt che comprende anche l’uso del tubeless (notoriamente più efficiente del tubolare sul rotolamento), e si capisce come alle volte anche il piccolo dettaglio finisca per fare la differenza.

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Il prospetto di profili e canali della gamma Aeolus RSL

Parlavamo però di stabilità. Le Aeolus RSL sono particolarmente efficienti in caso di vento laterale. Mentre i modelli precedenti presentavano il minor attrito su un angolo di yaw di circa 10 gradi per poi vedere l’attrito risalire “bruscamente”, la nuova gamma RSL ha il suo punto di minimo addirittura a 15 gradi.
Lo yaw è sostanzialmente la risultante tra avanzamento e direzione dell’aria. Oltre ad essere generalmente più efficienti, in questo modo risultano stabili proprio quando le condizioni del vento o anche solo l’inerzia della bici in curva possono rendere modelli aerodinamici come questi difficili da governare. In un ambito professionistico è ben più che un fattore, ma anche nel mercato dei comuni utilizzatori (che non hanno né gli skills di guida dei campioni del pedale, né tantomeno le strade chiuse) poter contare su un set stabile è anche fonte di sicurezza.

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Il drag dei modelli nuovi e vecchi di ruote Bontrager rispetto all’angolo di yaw.

Andiamo alle specifiche tecniche. Abbiamo parlato di quattro modelli, tutti garantiti a vita, senza alcun limite di peso per l’utilizzatore e forniti nella confezione di valvola tubeless e nastro sigillante per tramutarli in modelli senza camera. Anche se ovviamente possono essere utilizzati con copertoncini tradizionali. Elementi comuni sono i 24 raggi e lo standard center lock per il disco.

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Il mozzo posteriore.

Le Aeolus Pro 51 pesano 1.590 grammi e la differenza con le altre della serie RSL è il mozzo. Qui c’è il Dt Swiss 350, sulle altre il 240s. Poi differiscono anche per la fibra utilizzata e per la larghezza esterna, di 30 millimetri anziché 31.

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Il modello Bontrager Aeolus Pro 51

Le altre tre varianti come detto sono le RSL 51, 62 e 75. Pesi rispettivamente di 1.410, 1.520 e 1.645 grammi. La gamma viene completata dalla Aeolus RSL 37, come detto rivista e corretta rispetto al modello già in gamma, che pesa 1.325 grammi con canale interno da 21, esterno da 28 e profilo da 37.

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Il modello Bontrager Aeolus RSL 75
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Il modello Bontrager Aeolus RSL 62