Tante novità sotto il cielo del Mugello. Una Gran Fondo da studiare e approfondire come si faceva a scuola spiando il quaderno del più bravo della classe, cercando di comprendere il suo metodo di studio/lavoro e magari assimilarlo e farlo proprio. Sì, senza vergogna, perché quando c’è qualcosa di bello, di unico, è legittimo assumerlo a modello e tentare di riprodurlo. Marco Vonci, organizzatore della Gran Fondo del Mugello, inserita nei circuiti Coppa Toscana on the Road, Terre dei Medici e Criterium Nazionale Uisp, spera con tutto il cuore che il 27 giugno si possa realizzare una bellissima giornata di sport.
Gran Fondo del Mugello: una sfida sul filo dei secondi
“Brooommm, brooommm“, sembra di sentire l’eco dei motori silenziosi delle bici sulle corsie e le chicane dell’autodromo del Mugello. Un posto dove sembra di pedalare con la musica nelle orecchie, a un ritmo tutto suo che soltanto quella atmosfera può regalare. Marco Vonci, insieme a quicicloturismo.it, spinge sull’acceleratore insieme al suo team per inaugurare un’estate meravigliosa, tutta da vivere: «Noi stiamo andando avanti in tutti i sensi, sperando che il 27 giugno si possa fare la nostra gara. O il 27 o niente. A livello organizzativo andiamo avanti, abbiamo già gli abbonati dello scorso anno nella Coppa Toscana, sono circa 260, più una ventina di nuovi iscritti. La gente aspetta l’ultimo momento. La partenza sarà dall’autodromo, seguendo le normative vigenti con rifornimenti e pasta-party».
Vonci presenta i percorsi
Confermati i tracciati classici, quello da 124 chilometri con le scalate del Passo della Futa (14 chilometri), del Passo del Paretaio (9 chilometri) e del Passo della Sambuca (10 chilometri) e il percorso corto da 79 chilometri con un dislivello complessivo di 1.486 metri con il Passo del Giogo (9 chilometri). Marco Vonci spiega le modalità della competizione: «La partenza non si farà tutti insieme, perciò cercheremo di comporre più gruppi. La classifica sarà sui tratti cronometrati con il Passo della Sambuca, punto-clou che rappresenta il “Piccolo Stelvio” del Mugello. I tempi di scalata determineranno la classifica e oltre a quella individuale ci sarà anche quella a squadre: verranno sommati i migliori quattro tempi di ciascun team».
Vonci lancia un messaggio finale di ottimismo e incoraggiamento: «Noi ci crediamo fino in fondo, per dare un segnale di fiducia e ripartenza. Con i vaccini speriamo che tutto andrà meglio. Abbiamo speranza e pensiamo a valorizzare il nostro territorio e aspettiamo quanti vorranno correre sulle nostre strade: il Mugello si presta a escursioni nella natura e ha bellezze storico-naturalistiche da scoprire. Gli albergatori sono al nostro fianco: è previsto uno sconto del 15% per i partecipanti. Siamo pronti grazie alla collaborazione di molti, perché la Gran Fondo sia davvero un simbolo di rinascita».