Mr. Prosecco Cycling al lavoro per un’edizione ricca di sorprese e novità

Massimo Stefani, organizzatore della Prosecco Cycling, in una foto d'archivio con "Miss Prosecco"
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First reaction, wow! Because il ciclismo, sport itinerante per eccellenza con la Prosecco Cycling raggiunge le vette più sensazionali tra forza del territorio, gusto e passione per le due ruote. Sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio dell’Umanità, Massimo Stefani rilancia le grandissime aspettative per un evento unico all’insegna del divertimento. Menù di oggi su quicicloturismo.it: il vostro aperitivo preferito e un buon bicchiere di Prosecco, per lanciare la volata al 26 settembre, giornata dell’attesissima Prosecco Cycling confermata per l’ultimo week-end di inizio autunno. E così Mr. Prosecco Cycling insieme al suo team conferma l’unicità di un evento internazionale.

Prosecco Cycling, Stefani e la crescita del ciclismo

Deve essere come sfogliare un album di vecchie fotografie, rileggere vecchie lettere d’amore, ritrovare una conoscenza o un’amicizia del passato in una faccia nuova ai bordi della strada. La Prosecco Cycling riaccende la passione: tutto compresso, ma impresso. Concentrato, ma celebrato. Massimo Stefani sottolinea come il brand Prosecco sia “stand out“, una realtà che spicca rispetto alle altre e fa la differenza perché si è convinta di poterla fare con il suo stile e la sua cultura: «L’organizzazione procede benissimo. La nostra Prosecco Cycling è confermata. Non credo ci siano problematiche per la stessa data con altre Gran Fondo, ma il calendario a mio modesto avviso andrebbe rivisto dagli Enti e coordinato per evitare l’accavallarsi e il sovrapporsi degli eventi».

Le iscrizioni “Gold” con pacco-gara personalizzato, maglia tecnica, partenza in prima fila, area hospitality, parcheggio bici custodito e foto personali della gara, sono già iniziate e dal 5 aprile si apriranno ufficialmente le iscrizioni. Stefani tratteggia un possibile quadro futuro: «Il panorama cambierà totalmente, è facile che cambi anche la fisionomia e la forma dei partecipanti. Il lockdown ha avvicinato tanti alla pratica del ciclismo e ha avuto delle ottime ripercussioni. Negli anni futuri ci sarà un cliente diverso che si avvicinerà al ciclismo».