GF Garda Bottecchia: ma gli “Scatenati” che cosa dicono? «Gara perfetta, nonostante tutto»

Stefano Laghi e Michela Giuseppina Bergozza durante la GF Garda Bottecchia
Tempo di lettura: 2 minuti

Siamo andati virtualmente a casa d Stefano Laghi del ASD KTM Scatenati di Forlì che a quicicloturismo.it ha raccontato il suo punto di vista dopo il primo evento stagionale alla Gran Fondo Garda Bottecchia.

La gara è andata molto bene, abbiamo anche vinto” (esclama sorridendo al telefono). Michela Giuseppina Bergozza ha infatti vinto la gara donne. Trasferta dunque proficua in un periodo “magro” di eventi.

La vincitrice della categoria Donne Michela Giuseppina Bergozza

“All’inizio è stato un delirio” ha proseguito Laghi. “Ci siamo rifugiati tutti nelle auto perché ha fatto una gran bella grandinata, ma l’organizzazione è stata breva e saggia a posticipare la partenza di 15 minuti. Poi tutto è filato liscio come l’olio. Noi siamo stati con la nostra donna e abbiamo sempre trovato incroci presidiati e nessun tipo di problema sul tracciato

Parlando con l’organizzatore ci ha confidato che qualche atleta era sprovvisto dei documenti richiesti in segreteria come per esempio l’autocertificazione. Voi eravate in regola?

Certamente. Siamo arrivati con tutti i documenti necessari, autocertificazione compresa. Venendo da fuori regione non volevamo rischiare prima di tutto una multa e, in secondo luogo, capiamo lo sforzo organizzativo e non vogliamo essere di certo noi a creare problemi.

Sei stato fermato lungo il tragitto da Forlì?

No, anche se controlli in giro ne abbiamo visti. In ogni caso avevamo tutta la documentazione che attestava che ci stavamo spostando per una manifestazione regolarmente autorizzata.

Cosa rispondi a chi polemizza questo tipo di eventi?

Penso che se Prefetture, amministrazioni locali e Coni le autorizzano, non siamo certo noi o loro a dover sindacare sul loro svolgimento. Caso mai i problemi sono altri, ma poi questa diventa un altro tipo di opinione…

Sei fiducioso sulla ripartenza della stagione?

Speriamo di si dai. La voglia di correre è tanta. Ormai da qualche mese sembriamo (ciclisticamente parlando) all’ultimo chilometro. Ma questo ultimo è bello ripido perchè non finisce mai…