Jasmine Dotti, Ride like a mummy: il terzo episodio di #LivYourLife

Jasmine Detti atleta Liv, spiega come combaciare il ciclismo alla vita da mamma.
Jasmine Detti atleta Liv, spiega come combaciare il ciclismo alla vita da mamma.
Tempo di lettura: 2 minuti

Jasmine è stata professionista per quattro anni e nel 2016 ha conosciuto la sua grande passione: correre nel buio senza freni, lo scatto fisso. Due titoli mondiali consecutivi e praticamente sempre sul podio Redhook Crit, nel 2016 ha vinto 11 gare su 18, mentre nel 2017 25 su 29… I numeri di Jasmine sono questi ma nel  2018 ha raggiunto il suo traguardo più importante. 

«Sono diventata mamma di due bambine, ma non ho smesso di essere Jasmine. La mia storia si è arricchita di amore e insieme alle mie figlie ho superato grandissime difficoltà. Insieme a loro è nata anche RIDE LIKE A MUMMY, un’associazione a scopo benefico volta ad aiutare le Mamme ricoverate nel reparto di Ginecologia Ostetricia e le Mamme dei piccoli ricoverati in TIN». 

Le due ruote sono legate in modo indissolubile alla sua vita e proprio per questo Jasmine rappresenta la bici a 360°.
Praticamente pedala sempre ma cosa significa andare in bici in inverno?
«Pedalare con il freddo è davvero una cosa che odio. Sentire il freddo che ti entra dentro e niente che lo tiene fuori, per questo porto in tasca sempre la mantellina, così appena mi fermo, quando affronto un tratto di discesa o all’ombra, me la metto e il freddo non entra». 

Donna e mamma
«Non so se è stato l’essere mamma che ha aiutato il mio lato di donna a fiorire o l’essere donna ha dato delle basi stabili per essere mamma. Il dato di fatto è che quando divieni mamma, da quando compaiono quelle due linee, tutto intorno cambia, la tua visione di IO si sposta e si decentra su quello che sta crescendo dentro, su quello che crescerai una volta venuto al mondo. È come se spostassi la tua visione su un mondo esterno, mai esistito prima. E ti ci affacci, inconsapevole di quello che troverai.

«Il corpo delle donne è meravigliosamente forte, potente e magico. Crea vita, riproduce cellule per creare un essere umano. E’ forte e stabile in grado di far nascere nuova vita. Poi tuo figlio nasce, lo cresci, lo vedi crescere.
Lo vedi attraversare fasi che non rivedrai più, quegli attimi che ti parevano non finire mai da un giorno all’altro non esistono più
».

«E così anche la mia Langma Advanced 1 Disc, il cui nome prende spunto e ispirazione nella cultura indiana, nepalese e tibetana dove Langma è la Dea Madre, quello da cui tutto deriva. Langma è anche il nome del monte Everest, la montagna più alta al mondo».

Così anche lei sa far coesistere il mio essere Mamma col mio essere Donna, che fanno costantemente a pugni col mio pretendere di essere ancora un atleta. La verità è che mi fa sentire libera.
«Mi fa sentire come se potessi davvero salirci sul monte Everest. E anche se così non fosse, se in cima ad un monte non riuscissi ad esserci…MI FA SENTIRE VIVA, MI FA SENTIRE LIBERA».

www.livcycling.com