Nuove norme FCI per organizzatori (e atleti) dal 2021

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Non bastavano linee guida, mascherine, bolle, misurazioni corporee e distanziamento sociale dovuto alla pandemia da Covid-19. Anche la presentazione dei documenti prima dello start sta diventando una vera e propria pratica burocratica. La FCI in un recente comunicato stampa ha diramato altri obblighi inerenti le certificazioni degli atleti dal primo gennaio 2021. Oltre al tesserino sportivo in corso di validità e all’autocertificazione Covid-19, si aggiunge anche l’obbligo del certificato medico agonistico. Il documento che dovrebbe essere parte integrante dei nostri tesserini sportivi, sembra essersi reso necessario ai fini assicurativi dell’evento e al contrasto di alcuni “furbetti”.

Per fortuna, questo servizio è già stato assorbito dalle principali piattaforme di cronometraggio alle quali gli organizzatori affidano il servizio di crono e segreteria. In particolare la FCI si è affidata al portale DataHealth per la gestione del documento per i suoi tesserati.

Gli obblighi degli organizzatori

1) L’organizzatore deve inserire integralmente nel Regolamento di gara il seguente testo:

La partecipazione è subordinata al regolare possesso del seguente requisito:

  • atleti tesserati alla FCI o a Ente di promozione sportiva: certificato di idoneità alla pratica agonistica per il ciclismo (non sono validi certificati per altre tipologie di sport quali triathlon, duathlon, atletica leggera, ecc)
  • soggetti di residenza italiana ma non tesserati alla FCI o a Enti di promozione sportiva: certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva di particolare ed elevato impegno cardiovascolare (come da D.M. del 24.04.2013) – come da modello scaricabile
  • ciclisti di residenza straniera: certificato di idoneità alla partecipazione di gare ciclistiche agonisticherilasciato anche da un medico del proprio paese di residenza – come da modello scaricabile (o equivalente)

Il possesso di tessera sportiva può intendersi alternativo alla verifica del possesso di regolare e adeguato certificato unicamente in caso di tessera sportiva recante il logo DataHealth unitamente alla data di scadenza del certificato di idoneità per il ciclismo agonistico.

2) Per i soggetti con tessera non Fci (sia di residenza italiana che straniera):

a) acquisendo fisicamente copia del certificato di idoneità in validità per il giorno (o i giorni) di gara e verificandone l’esatta rispondenza ai requisiti previsti (con obbligo di successiva conservazione di detta copia nel rispetto della normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati personali)

b) procedendo alla lettura dell’eventuale QRcode-DH che dovesse essere prodotto dall’atleta in possesso di tale attestazione (rimane nella responsabilità dell’organizzatore la verifica che la tipologia e la scadenza del certificato riportati nel QRcode-DH sono coerenti con la gara); in questo caso sarà di più semplice soluzione la conservazione della prova della verifica effettuata e la conservazione in modalità digitale della copia del certificato validato da DataHealth*

* a questo link è possibile prendere visione in modalità esaustiva dei vantaggi della verifica tramite QRcode-DH
https://www.datahealth.it//Documents/GetFile/Servizio_DataHealth_-_modalità_QRcode_pdf

3) Modalità di verifica da parte dei giudici:

– verifica della tessera Fci con relativo logo DataHealth e data di scadenza compatibile con la gara
– tramite l’eventuale QRcode-DH
– presa visione diretta della copia fisica del certificato previsto per la gara