Il doping tecnologico sbarca su Zwift: squalificati altri due atleti

Tempo di lettura: < 1 minuto

Altri due piloti sono stati squalificati da gare Zwift dopo aver beffato, atleti e programma virtuale modificando i propri dati di gara.

Antonina Reznikov e Selma Trommer sono stati inibiti dagli eventi ufficiali di Zwift Cycling fino a metà luglio 2021.

Reznikov è una triatleta Ironman classificata terza nei campionati israeliani di corse su strada dello scorso anno. E’ stata squalificata per aver alterato i suoi dati relativi alla potenza alla Challenge Zwift Racing League dove si è classificata quarta. I sistemi automatizzati di Zwift hanno identificato che i dati registrati dal misuratore di potenza dell’atleta sono stati “truccati” oltre il 30% rispetto ai valori originari.

Trommer, decimo posto ai campionati tedeschi di gare su strada dello scorso anno, ha attirato l’attenzione dei controlli di Zwift per lo stesso identico motivo. Qualche giorno dopo alla Zwift Racing League la sua analisi dei Watt ha riscontrato un aumento di potenza pari a circa il 10 %.

In che modo è stata possibile la scoperta?

L’algoritmo di Zwift registra come anomalie le variazioni di percentuali a cadenza fissa. Questo vuol dire che se ad ogni evento la percentuale di gara è sempre costantemente superiore alla norma con una percentuale fissa, in automatico scatta la segnalazione agli operatori che dovranno poi fare le opportune verifiche.

Reznikov e Trommer si uniscono ad altri due corridori che stanno attualmente scontando divieti per aver falsificato o modificato i propri dati di gara. Shanni Berger ha iniziato la sua sospensione il 18 agosto dello scorso anno e Lizi Duncombe l’ha raggiunta dal 20 settembre. Come Reznikov e Trommer, sia Berger che Duncombe sono stati squalificati per la modifica dei dati che decidono una gara virtuale.