Caldo torrido e un tracciato allungato (12 chilometri) all’ultimo momento hanno complicato la sfida veneta che alla fine ha riconosciuto qualche pecca di troppo. I tornanti del San Boldo e quelli del Nevegal, le insidie di una gara comunque splendida conclusa nel centro di Treviso
Più lunga e più dura. Ahi, ahi, che botta!
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