Per il telaio è stata utilizzata fibra ad alto modulo unidirezionale, la stessa di tanti altri modelli d’elite della casa piemontese. Per questo però il piano era diverso: creare una gravel che allo stesso tempo fosse performante e realmente versatile su ogni tipo di terreno. Il risultato è un mezzo con il quale si va forte dappertutto, anche su asfalto…
Sofisticata sì, ma nel suo Dna c’è l’avventura
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