Maratona delle Dolomiti, mancano solo tre giorni: l’Alta Badia pronta ad accogliere 8.000 ciclisti

Maratona
Mancano ormai solo tre giorni alla Maratona delle Dolomiti 2025 (credit: Matteo Agreiter).
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Tutto pronto per la 38ª edizione della Maratona dles Dolomites – Enel, in programma domenica: al via ci saranno 8.000 ciclisti, metà selezionati tramite sorteggio e metà attraverso diritti acquisiti, partner e tour operator. Le richieste di partecipazione hanno raggiunto quota 32.700, in rappresentanza di 81 nazionalità, con una distribuzione 50% tra Italia e estero. Un dato che conferma la costante crescita dell’evento nel tempo: dalle 15.000 richieste del 2006 si è arrivati a superare le 30.000 negli ultimi anni, con un fisiologico calo nel periodo post-pandemico e una nuova impennata nelle ultime due edizioni. 

I tre percorsi sono ormai un classico non solo della Maratona, ma del ciclismo in assoluto: la Maratona con 138 km e 4230 m di dislivello, il Medio con 106 km e 3130 m di dislivello e il Classico con 55 km e 1780 m di dislivello. Il fascino della corsa è nella mancanza assoluta di veicoli auto-motociclistici: le strade chiuse al traffico rendono la Maratona un’esperienza imperdibile per ogni appassionato di ciclismo. Del resto, pedalare sui passi dolomitici è come ripercorrere l’epica del ciclismo stesso e farlo nella massima libertà è qualcosa di inappagabile.

Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: un carosello magnifico da affrontare immersi nel silenzio e nello splendore di un paesaggio unico al mondo. E alla fine della corsa, il ricordo per ogni partecipante rimarrà indelebile.

Dove la luce incontra la pietra, nasce la medaglia della Maratona

Per chi raggiunge il traguardo della Maratona, l’emozione prosegue con la consegna di una medaglia, autentica testimonianza che racchiude la bellezza delle Dolomiti e la maestria artigianale. Ogni medaglia rappresenta il ricordo concreto di un’esperienza vissuta tra fatica, emozioni e natura. Per l’edizione 2025, ispirata al tema della luce, la creazione delle medaglie trae origine dal suggestivo fenomeno dell’Enrosadira, che al tramonto tinge le cime di rosa e arancio. Materiali selezionati con cura danno forma a questi pezzi unici: tavole di legno di cirmolo e sabbia di pietra rossa raccolta ai piedi del Sas dla Crusc.

Due classici imperdibili: il gilet consapevole Carvico e la maglia Castelli

Il gilet Carvico e la maglia Castelli sono parte integrante dell’ecosistema Maratona. Carvico è partner della Maratona dles Dolomites – Enel da 16 anni e anche quest’anno fornirà i gilet tecnici per tutti i partecipanti. Prodotti con i tessuti Norway e Revolutional™ Eco – by Carvico SpA – realizzati con più del 70% di filato ECONYL® rigenerato al 100% – offrono traspirabilità, comfort e vestibilità perfetta. Il nuovo colore verde acqua richiama l’ambiente dolomitico, mentre il design è essenziale e pulito.

La maglia ufficiale della Maratona, disponibile in versione maschile e femminile, incarna perfettamente il tema di questa edizione: il bianco dominante esprime purezza ed energia, mentre le delicate sfumature di verde e viola, che si fondono armoniosamente sul fianco e sulla spalla sinistra, aggiungono un tocco di eleganza e dinamicità, trasformando questa maglia in un simbolo di stile e performance.

Piatto Maratona

“Il piatto del ciclista – Canederli ridisegnati” è nato dalla collaborazione tra lo chef locale Davide Crazzolara e la specialista in nutrizione e integrazione dello sport, Elena Casiraghi. Pensato per chi pratica attività fisica e ha a cuore la sostenibilità, il piatto reinterpreta i tradizionali canederli con ingredienti locali e tecniche di cucina responsabile: barbabietola vellutata, speck caramellato, ricotta affumicata e yogurt al pino mugo del maso Bio Lüch Ruances. Una ricetta che riduce gli sprechi, valorizza il territorio e garantisce un apporto nutrizionale bilanciato, ideale per sostenere lo sforzo fisico e favorire il recupero.

L’importanza dei volontari

I volontari sono i veri protagonisti della Maratona dles Dolomites-Enel. Quest’anno sono quasi 1550 tra donne, uomini e giovani: senza il loro impegno e la loro passione, la Maratona non sarebbe possibile. Distribuiscono i pettorali, gestiscono i ristori, preparano i pacchi gara e coordinano l’arrivo: sono il cuore dell’organizzazione. E quando tutto si smonta, il giorno dopo la corsa si festeggia insieme con una grande grigliata e una lotteria, già pensando con entusiasmo alla prossima edizione.

Sport e spettacolo, politica e imprenditoria

Tra passi e pedalate, fatica e meraviglia, la voglia di esserci, partecipare e incontrarsi non manca mai. Anche quest’anno la Maratona dles Dolomites – Enel si conferma appuntamento imperdibile non solo per gli appassionati di ciclismo, ma anche per volti noti dello spettacolo e dell’imprenditoria, dall’Italia e dall’estero. A rendere ancora più speciale la 38ª edizione è la presenza di grandi campioni: su tutti il superospite Peter Sagan, affiancato da ex ciclisti professionisti del calibro di Miguel Indurain, Vincenzo Nibali, Paolo Bettini, Gianni Bugno, Filippo Pozzato, Daniel Oss, Fabio Aru e Alan Marangoni.

Non manca la rappresentanza di altri sportivi d’eccezione come Fabio Cannavaro, Fabrizio Ravanelli, Mattia Casse, Manfred Mölgg, Hervé Barmasse e Cristian Zorzi. Il gruppo di industriali e imprenditori quest’anno sarà composto da Francesco Carione (Gazzetta dello Sport), Matteo Arcese (Arcese Trasporti), Pierluigi Alessandri (Technogym), Nicola Lanzetta (Enel), Fausto Pinarello (Pinarello), Laura Colnaghi (Carvico), Emilio Mussini (Panaria Group), Uberto Fornara (RCS Group), Max Ciociola (Musixmatch), Massimo Beduschi (GroupM), Ivan Glasenberg (Pinarello), Alberto Cremonese (Castelli), Angelo Gotti (Kask), Pierluigi Cocchini (Rinascente) ed Eric Min (Zwift). Nella lista dei partenti figurano anche volti noti del giornalismo e dello spettacolo come Paolo Kessisoglu, Giovanni Bruno e Pier Bergonzi.

Sicurezza e cambiamenti climatici: obbligatoria la mantellina antipioggia

Una delle principali novità del regolamento della Maratona dles Dolomites – Enel 2025: da quest’anno tutti i partecipanti dovranno obbligatoriamente avere con sé una mantellina antipioggia. La decisione nasce dall’esperienza della scorsa edizione, in cui le condizioni meteorologiche avverse hanno evidenziato l’imprevedibilità del clima in alta quota, con bruschi cali di temperatura e piogge improvvise, soprattutto oltre i 2200 metri di altitudine. Un cambiamento reso ancora più necessario dall’aumento dei fenomeni estremi legati ai cambiamenti climatici. Per questo motivo, verranno effettuati controlli alla partenza per verificare il possesso dell’equipaggiamento, fondamentale per la sicurezza degli atleti. 

La diretta TV, una maratona nella Maratona 

Sei ore di diretta su RAI 2, dalle 6.15 alle 12: anche questo è la Maratona. Un’importante vetrina per il territorio e per il ciclismo amatoriale, motore pulito dell’evento. Attraverso le immagini vogliamo raccontare la cultura ladina, con le sue tradizioni e i suoi paesi, famosi e meno conosciuti, lungo il percorso. Non solo la gara: in diretta si intrecciano storie, interviste, ospiti e tanta emozione, grazie al lavoro di un team di 40 tra giornalisti e tecnici, capitanato da Alessandro Fabretti, con il commento tecnico di Daniele Bennati e le interviste all’arrivo curate da Ettore Giovanelli.

Maratona di beneficenza

Un pilastro fondamentale della Maratona è la solidarietà. Per l’edizione 2025, sono state vendute 400 iscrizioni il cui ricavato (oltre 73.000 euro) è stato devoluto in beneficenza a tre associazioni. 

L’Associazione Gruppi “Insieme si può” Onlus/ONG che cura il progetto “Light for Life”, che si propone di garantire l’accesso a servizi sanitari di qualità in contesti vulnerabili, affrontando la crisi sanitaria in Siria, Uganda e Ciad. La Fondazione Michele Scarponi ETS che sostiene il progetto scuola “La strada è di tutti, a partire dal più fragile” per sensibilizzare studenti e studentesse sull’importanza del rispetto delle regole, della vita sulla strada e della mobilità sostenibile.

Il terzo progetto sostenuto è “Dai Luce al Futuro”, promosso dalla Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital ETS. L’iniziativa affronta il drammatico problema della mortalità materna e infantile in Uganda, dove molte donne e neonati perdono la vita per la mancanza di cure prenatali e assistenza al parto. Il progetto mira a garantire un parto sicuro a 3.000 mamme presso l’Ospedale di Kalongo, un punto di riferimento in una regione in cui solo il 70% delle donne riesce a raggiungere strutture sanitarie. Il sostegno sarà rivolto a 15 ostetriche e a una caposala per un anno, figure fondamentali in un Paese dove c’è solo un’ostetrica ogni 2.000 abitanti. Un intervento concreto per offrire cure di qualità e una nuova speranza a migliaia di famiglie.

Supermaratona: un viaggio epico nella storia della Maratona

Presentata un anno fa, la Supermaratona è oggi una delle esperienze più iconiche legate alla Maratona dles Dolomites – Enel. Nata da un’idea dell’alpinista Hervé Barmasse, che l’ha completata in solitaria pochi giorni prima dell’edizione 2024. Non è una gara ma un viaggio straordinario: 285 km, 8.500 metri di dislivello e 13 passi alpini tra i più celebri delle Dolomiti. Un documentario esclusivo, che racconta l’impresa di Barmasse sui 13 passi, sarà proiettato per la prima volta giovedì 3 luglio alle ore 18.00 presso la sala comunale di Corvara, alla presenza del protagonista.

La Supermaratona è aperta a tutti: chi vuole mettersi alla prova può affrontarla in un solo giorno ed entrare nella Hall of Fame, mentre chi desidera viverla con più calma può suddividerla in due o tre tappe. Tutti i dettagli su maratona.it/supermaratona.

Inoltre, e ancora una volta ispirata allo spirito della Supermaratona, giovedì 3 luglio si terrà per la prima volta una pedalata in notturna — partenza alle ore 21.15 da Corvara in direzione Passo Gardena. Un’esperienza che riflette l’essenza di questa grande avventura.

Tutti i dettagli su maratona.it/program.

Sempre aggiornati

Per essere informati su tutte le iniziative e le novità riguardanti la Maratona, e per conoscere gli interventi e i saluti dei protagonisti di questa edizione basta sfogliare la versione web del giornale Maratona al seguente link: maratona.it/it/magazine