Bike Night Emilia-Romagna, 860 ciclisti in viaggio da Ferrara al mare

Bike Night
Bike Night Emilia-Romagna si è svolta nella notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno.
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L’estate a Ferrara è iniziata in bici, a mezzanotte: il capodanno dei ciclisti si è festeggiato ancora una volta nella notte più lunga dell’anno, quella della Bike Night Emilia-Romagna. Anche l’undicesima edizione è stata una festa entusiasta, colorata, luminosa della bici. Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno, con il supporto di Treesport, main partner del tour Bike Night, ha illuminato la Destra Po da Ferrara al mare con oltre 860 cicliste e ciclisti, rendendo Ferrara ancora una volta la città della notte in bici con l’evento non competitivo più partecipato di tutta la Regione.

Un evento unico

Giunta all’undicesima edizione, la Bike Night da Ferrara al Lido di Volano ha segnato il via del tour delle pedalate notturne di 100 km organizzate da Witoor. C’erano davvero tutti per partecipare all’evento in bici notturno unico e inconfondibile: la partecipazione di tante cicliste (oltre il 21% del totale), di giovani e meno giovani, di gruppi di amici, famiglie con bambini al seguito, per un corteo di luci ed entusiasmo trasversale e colorato. Un’energia che ha iniziato a riempire piazza Trento e Trieste dalle ore 20, e cresciuta ora dopo ora, quando sono arrivati nel cuore di Ferrara iscritti di ogni tipo: super allenati, in graziella, in pattini. Musica e atmosfera elettrizzante per quello che si conferma tra gli in bici non competitivi che coinvolge più partecipanti in Emilia-Romagna e che quest’anno ha confermato numeri e gradimento altissimi: oltre 860 presenze, con il 50% proveniente da fuori provincia.

Presenti in piazza anche Confagricoltura Ferrara, la birra di Lost Road, FIAB Ferrara, UISP Ferrara, B12 Bike Professional, ad animare l’attesa nei loro stand. E non poteva mancare anche Treesport, main partner del tour Bike Night, che con il suo supporto ha rafforzato il messaggio ambientale e sportivo dell’evento. Dalle 23.30 è poi iniziato l’incolonnamento dei ciclisti che ha riempito il Listone, poi il conto alla rovescia fino a mezzanotte, quando il gruppo è partito verso il mare.
A dare il via Francesco Carità, assessore allo Sport del Comune di Ferrara, entusiasta nell’assistere alla risposta della città per gli eventi in bici, una chiave fondamentale per la promozione turistica di Ferrara e della regione.

Da mezzanotte all’alba

Partenza a mezzanotte tra due ali di spettatori: ad attenderli un percorso cicloturistico lungo la Destra Po, tre ristori fino alla colazione al Bagno Ristoro, al Lido di Volano, direttamente in spiaggia. Tante storie che si sono mescolate durante la notte, in un filo luminoso lungo km sopra l’argine del Po e che si è via via sgranato strada facendo. Ogni ristoro il momento per fare scorte di cibo, grazie anche ai prodotti locali di Confagricoltura Ferrara: a Ro, dopo 21 km, grazie alla collaborazione con Uisp Ferrara e Volontari della Protezione Civile di Ro, presenti a coordinare anche Serravalle, dopo 48 km, ospiti dalla Fabbrica dell’Acqua insieme ai volontari del Gruppo Sportivo Anffas, e infine a Santa Giustina, al 76° km, a Osteria del Delta Torre Abate.

Il fascino del pedalare al buio, un clima estivo con il cielo stellato e temperature più miti rispetto alla prima ondata di calore estiva, il sentirsi parte di un evento unico nel suo genere ha dato l’energia a tutti i partecipanti per superare le tante ore in sella.

E all’alba si sono mescolate tante storie diverse. Con il ritorno della luce gli 860 ciclisti hanno ritrovato le energie necessarie per lo sprint finale, prima del meritato riposo proprio sul mare dopo un viaggio con costante assistenza meccanica e medica. La gioia di aver costruito un ricordo memorabile, la scoperta di nuovi limiti personali, la sorpresa di vivere territori in modo nuovo: tante sensazioni che si sono mescolate e creano il mix unico tipico delle Bike Night. L’unico evento che raduna insieme bici da città, da corsa, gravel, mtb, tandem, e-bike, risciò, bici reclinabili, pattini. Hanno partecipato anche persone con disabilità motoria.

Le dichiarazioni

«È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio, in modo partecipativo e innovativo», commenta Simone Dovigo, presidente Witoor, «offrendo un viaggio da ricordare e raccontare agli altri, ed è proprio l’intreccio di storie, emozioni e tipologie diverse di partecipanti l’impatto più significativo della Bike Night». «Dopo 11 anni continuiamo a pensare che la bici sia sempre più di tutti, a tutte le ore: – conclude Dovigocon Bike Night accendiamo la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso 100 km. E abbiamo scelto format nuovi per l’Italia, come pedalare di notte: un’esperienza ancora magica e sorprendente che sa coinvolgere un pubblico nuovo che si appassiona alla mobilità sostenibile».