Si è tenuta il weekend del 17 e 18 maggio, nel territorio della Sicilia barocca, la manifestazione ciclostorica che da essa prende il nome, La Barocca Ciclostorica Iblea, giunta alla sua quarta edizione e quarta tappa del Giro d’Italia d’Epoca. Organizzata da Francesco Massari titolare del negozio di biciclette di Marina di Ragusa BeSpoke Cicli e Carmelo Rizza, La Barocca si è tenuta nella piazza antistante il porto turistico.
Un sabato per i bambini
Il sabato, nel Villaggio barocco il “Trofeo Piccoli Eroi”, organizzato in collaborazione con l’ASD Pedale Ibleo per le categorie “Giovanissimi” da 6 a 12 anni ha attirato centinaia di persone – solo i piccoli corridori erano 80. «È un modo per coinvolgere persone estranee al mondo del ciclismo d’epoca e farle entrare nell’atmosfera delle nostre manifestazioni – dice Francesco Massari – e cerchiamo inoltre di educare i bambini (ma a ben vedere anche i genitori) allo sport nella versione migliore di se stesso, e al rispetto dell’ambiente».
Infatti a seguire sono stati premiati i disegni dei bambini dell’istituto F. Crispi P.Vetri, ispirati al Manifesto del Ciclismo Sostenibile e ai suoi principi; e sono stati presentati inoltre:
- La Carta del Panathleta
- La Carta del Fair Play
- La Carta dei diritti del ragazzo nello sport
- La Carta dei doveri del genitore nello sport
Starter e madrina d’eccezione, la Presidente del Giro d’Italia d’Epoca Michela Girardengo. La serata si è poi conclusa ballando sulle note della band Hot Shot Rockabilly e con una “cena sociale” a base di pizza e cozze.
E la domenica due percorsi
Domenica mattina la piazza si è riempita dei 125 partecipanti (il doppio dell’anno scorso) nelle loro divise sgargianti in sella a biciclette d’epoca, pronti per affrontare in sella uno dei due percorsi che li avrebbe portati in un viaggio alla scoperta del barocco siciliano e dei suoi sapori.
Due percorsi proporzionatamente impegnativi, quasi tutti “mangia e bevi”, (il saliscendi in gergo ciclistico) la cui prima sosta è stata nella magnifica Scicli per il primo ristoro, una visita al più famoso Commissariato d’Italia, quello di Montalbano e la commemorazione di Vito la Guardia grande amico sciclitano e grande ciclista, ennesima vittima della strada.
Da lì, gli aderenti al Percorso Corto, sono rientrati a Marina, mentre gli altri hanno proseguito su strade asfaltate ma secondarie, mosse e panoramiche fino a Modica, per un assaggio del famoso cioccolato locale.
A Modica alcuni altri si sono staccati dal gruppo per tornare verso il traguardo e il resto è ripartito per affrontare la parte più sfidante del tracciato: la salita a Ibla, un meraviglioso sito Patrimonio UNESCO e dulcis in fundo l’ascesa a Ragusa, con i suoi panoramici tornanti mozzafiato (in tutti i sensi) che si trasformano poi in un “drittone spacca- gambe” che non molla mai fino in cima. Ma arrivati su, un pranzo tipico, organizzato -. a testimonianza dell’impegno de La Barocca per uno sport inclusivo e per tutti – da ANFFAS ONLUS di Ragusa che si occupa di persone con disabilità, ha rifocillato i presenti, che sono poi ripartiti – questa ultima parte quasi tutta in discesa o falsopiano – per una visita con degustazione al Castello di Donnafugata.
Il passaggio da Puntasecca per concludere La Barocca
Pedalando verso l’arrivo, poi, non poteva mancare, a chiusura del pellegrinaggio montalbanese, una puntata a Puntasecca con foto di rito davanti alla casa “del Commissario”.
Prima di finire in acqua, con un caldo estivo ma il mare molto meno, la versione ragusana del Pasta Party ha deliziato i partecipanti con arancini e cannoli e per chiudere, un enorme vasca di orecchiette al pomodoro.
Il Consiglio Direttivo del Giro d’Italia d’Epoca, nelle persone di Michela Girardengo, Gioia bartali e Gianpaolo Zauli ha premiato i ciclisti più eleganti e coerenti ma solo nell’epoca 60-80 per le bici e over 30 per i ciclisti, in quanto le altre categorie non erano rappresentate.
Tappa dopo tappa il Giro d’Italia d’Epoca si conferma come una destinazione cicloturistica diffusa che contribuisce a promuovere i territori italiani ancora incontaminati e a diffondere un modello di turismo sano, consapevole e rispettoso, oltre ai valori della sostenibilità, non solo ambientale, ma anche economica e sociale e al fair play sportivo.
I ringraziamenti degli organizzatori vanno a:
- ARS (Assemblea Regionale Sicilia)
- Comune di Ragusa
- Comune di Scicli
- Comune di Santa Croce Camerina
- Comune di Modica
- GAL Terra Barocca (Gruppo di Azione Locale)
- FCI (Federazione Ciclistica Italiana) a cui siamo affiliati come ASD
- Panathlon Club Ragusa
- ANFFAS Onlus Ragusa
- Pedale Ibleo Ragusa ASD
- Veteran Car Club Ibleo di Ragusa
- Pro Loco Mazzarelli di Marina di Ragusa
- Gas Mazzarelli (Gruppo Acquisto Solidale di Marina di Ragusa)
- Istituto Comprensivo Statale F. Crispi -P. Vetri Ragusa
- Sicilia Costa Iblea – Associazione Imprese Turistiche
- A tutti i volontari, e ai partecipanti, senza i quali niente sarebbe possibile.