Il logo dedicato all’edizione di quest’anno della 38ª Maratona delle Dolomiti – Enel, attraversato da intensi raggi di sole, richiama il desiderio che la luce accompagni simbolicamente la prova dell’Alta Badia. Sarà una delle due tappe monumento del Prestigio di Cicloturismo.
Lüm – Luce: una parola semplice, ma colma di significato. Un invito a illuminarsi dentro, a cercare la propria direzione, a trovare chiarezza e speranza anche dopo l’oscurità.
Il logo, solido ma inciso dalla luce, rappresenta proprio questo: trasformazione, cambiamento, forza di rinascita. La “M” finale richiama non solo la Maratona, ma anche la sagoma del Sassongher che, come ogni anno, si accende alle prime luci del mattino, regalando un momento di pura magia prima della partenza.
Richieste, percorsi e passi chiusi…
Gli anni passano, ma il richiamo della Maratona delle Dolomiti – Enel resta immutato. Anche per l’edizione 2025 l’entusiasmo è stato straordinario: a fronte di 8.000 pettorali disponibili, sono arrivate ben 32.700 richieste.
Equamente divisi, i partecipanti provengono per il 50% dall’Italia e per il 50% dall’estero, con 91 nazionalità rappresentate. A rendere possibile tutto questo, come sempre, ci saranno 1.500 instancabili volontari, e ben 6 le ore in diretta su Rai2.

Anche quest’anno saranno tre i percorsi che definiscono l’anima della Maratona delle Dolomiti – Enel, attraversando i leggendari passi dolomitici, chiusi al traffico per l’occasione.
Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Falzarego, Giau, Valparola: nomi che evocano fatica, emozione e meraviglia. Pedalare tra questi giganti di roccia significa immergersi in una natura autentica, fatta di silenzi, panorami maestosi e fioriture che a inizio estate trasformano i prati in tavolozze di colori. Un patrimonio da vivere e da proteggere, oggi più che mai.
- Maratona: 138 km e 4230 m di dislivello
- Medio: 106 km e 3130 m di dislivello
- Sellaronda: 55 km e 1780 m di dislivello
Maratona delle Dolomiti e beneficenza
Un pilastro fondamentale della Maratona è la solidarietà. Per l’edizione 2025, sono state vendute 400 iscrizioni il cui ricavato (oltre 73.000 euro) è stato devoluto in beneficenza a tre associazioni. L’Associazione Gruppi “Insieme si può” Onlus/ONG che cura il progetto “Light for Life”, che si propone di garantire l’accesso a servizi sanitari di qualità in contesti vulnerabili, affrontando la crisi sanitaria in Siria, Uganda e Ciad.
La Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital ETS, che sostiene il progetto “Dai Luce al Futuro”, che mira a garantire un parto sicuro a 3.000 mamme e ai loro piccoli presso l’ospedale di Kalongo in Uganda. La Fondazione Michele Scarponi ETS che sostiene il progetto scuola “La strada è di tutti, a partire dal più fragile” per sensibilizzare studenti e studentesse sull’importanza del rispetto delle regole, della vita sulla strada e della mobilità sostenibile.