Turconi e le solette BMZ: «Combinano mobilità e stabilità per una pedalata più potente»

Turconi
Filippo Turconi con le solette BMZ
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Le solette BMZ introducono un approccio rivoluzionario al supporto plantare, sviluppato in Giappone per ottimizzare postura, movimento e benessere fisico. A differenza delle solette convenzionali, che tendono a sollevare l’arco plantare esercitando una pressione eccessiva e causando ristagni circolatori, le BMZ agiscono attraverso un sostegno mirato all’osso cuboide, garantendo stabilità senza limitare la mobilità.

La tecnologia BMZ si basa sulla teoria del cuboide, un concetto biomeccanico che riconosce nell’osso cuboide il fulcro della stabilità del piede. Mentre le solette tradizionali concentrano il supporto sull’arco interno, le BMZ distribuiscono la pressione in modo equilibrato, coinvolgendo sia l’arco mediale che quello laterale. Questo sistema previene la compressione vascolare, riducendo gonfiore e affaticamento.

BMZ

Ne abbiamo parlato con Filippo Turconi che le utilizza quotidianamente sia in bici (è un corridore professionista della VF Group-Bardiani CSF-Faizané) sia a riposo. «Le solette classiche, con supporto rigido all’arco plantare, spesso limitano la mobilità e non sostengono adeguatamente la parte esterna del piede, cruciale per l’equilibrio. Al contrario, le BMZ offrono un bilanciamento ottimale tra stabilità e libertà di movimento, evitando i problemi legati alla compressione eccessiva».

Il piede umano è progettato per assolvere tre funzioni principali: stabilità (garantita dalle dita esterne), mobilità (controllata dalle dita interne) e ammortizzazione (gestita dall’arco plantare). Le solette BMZ ripristinano questa dinamica naturale, favorendo un movimento più fluido e una postura corretta. Grazie alla stimolazione delle dita, migliorano la circolazione e riducono lo stress articolare su ginocchia e caviglie.

«Il vantaggio principale delle solette BMZ è che combinano mobilità e stabilità. Questo si traduce in una migliore superficie di appoggio, più spinta, maggiore allineamento delle gambe per una pedalata più fluida e potente». Non è un caso che Filippo Turconi abbia vinto il Trofeo Piva, prova internazionale per Under 23 e si sia piazzato in numerose altre gare.

Uno studio pubblicato nel 2023 su Advanced Biomedical Engineering ha dimostrato che l’uso prolungato delle solette BMZ aumenta la massa muscolare delle gambe e migliora la distribuzione del carico plantare. La ricerca ha evidenziato una riduzione del rischio di ulcere nei pazienti diabetici, una minore incidenza di alluce valgo e un miglioramento generale della deambulazione. Inoltre, la stimolazione dell’adduttore breve dell’alluce contribuisce a prevenire infortuni durante l’attività fisica.

«Quando sono a riposo, con le scarpe normali da tutti i giorni, utilizzo le solette Classic, realizzate in materiale EVA e tessuto antiscivolo. Sono ideali per l’uso quotidiano e presentano una consistenza più confortevole e un tessuto traspirante. In gara e in allenamento, invece, sono solito mettere le Performance Plus, anch’esse realizzate in EVA, ma con una maggiore densità del materiale. Presentano poi un rinforzo nella parte posteriore», spiega Turconi.

Le solette BMZ sono dunque adatte a un vasto range di utilizzi, dallo sportivo al quotidiano. Atleti che praticano corsa, calcio o ciclismo trovano vantaggio nella maggiore spinta e stabilità, mentre chi trascorre molte ore in piedi beneficia di una postura più ergonomica e di una riduzione dell’affaticamento muscolare.

www.bmzeurope.com