Riparazione dei telai in carbonio: quando conviene davvero?

Daccordi
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Quando si parla di telai in carbonio, spesso si fa l’errore di pensare al carbonio come a un unico materiale, ignorando che esistono numerose varianti di compositi, ciascuna con caratteristiche molto diverse. Rigidità, resistenza, elasticità e peso possono variare enormemente a seconda della qualità e tipologia di carbonio utilizzato. Capita frequentemente infatti di imbattersi in prodotti che, pur presentati come telai in fibra di carbonio, risultano in realtà di qualità appena superiore a un comune materiale plastico.

Un ruolo cruciale lo svolgono anche le resine impiegate, che determinano in gran parte le proprietà finali del materiale composito. Resine diverse possono garantire una maggiore elasticità o, al contrario, una rigidità più marcata. La qualità complessiva di un telaio dipende dunque dal corretto bilanciamento tra fibra di carbonio e resine utilizzate, e dalla qualità dei materiali.

Telai in carbonio

Quando si tratta di riparare un telaio in carbonio, l’artigianalità diventa indispensabile: ogni danno è unico e richiede una soluzione personalizzata. La tecnica più frequentemente adottata consiste nell’inserimento di un’anima di rinforzo all’interno del tubo lesionato, seguita da una stratificazione esterna con pelli di carbonio pre-impregnato. Questa procedura restituisce al telaio solidità e sicurezza strutturale. Una volta conclusa la fase di rinforzo e stratificazione, la superficie viene accuratamente levigata e riverniciata per ottenere un risultato finale indistinguibile dall’originale.

Perché le grandi aziende preferiscono sostituire invece che riparare?

La scelta delle grandi aziende di sostituire un telaio danneggiato piuttosto che ripararlo non è legata a motivi di sicurezza, come si potrebbe erroneamente pensare. Un telaio in carbonio riparato correttamente offre lo stesso grado di sicurezza di un telaio integro usato quotidianamente. La vera ragione è legata a dinamiche di mercato e logiche di consumo: per una grande azienda è economicamente più conveniente sostituire completamente il telaio, dato che il costo di produzione in grandi volumi, soprattutto nel Far East, è relativamente basso. Il prezzo finale delle bici è infatti determinato prevalentemente da marketing e rete distributiva, e non dal valore reale del prodotto.

Le grandi aziende, inoltre, non hanno la struttura artigianale e il know-how specifico per eseguire riparazioni personalizzate. Tale competenza è tipica dei produttori più piccoli e specializzati, come Daccordi, che producendo telai e bici in carbonio in piccoli numeri, ha la conoscenza necessaria per procedere con la riparazione di telai prodotti anche da altri brand.

I danni più comuni sui telai in carbonio

Tra i danni più frequenti ci sono le rotture o le scollature della scatola movimento centrale, spesso causate da difetti di produzione difficilmente riconosciuti in garanzia, essendo un punto di grande sollecitazione meccanica. Altro danno comune è la rottura del tubo obliquo, generalmente causata da impatti frontali, o del triangolo posteriore, danneggiato da cadute o tamponamenti.

Telai in carbonio

La stratificazione con fogli di carbonio permette di riparare efficacemente questi tipi di danno, indipendentemente dal fatto che il telaio sia realizzato con la tecnica monoscocca o tramite stratificazione a mano. Quest’ultima è una metodologia produttiva che viene prevalentemente adottata dagli artigiani in quanto offre vantaggi significativi in termini di personalizzazione e prestazioni meccaniche, ma che è molto più costosa e pertanto scartata dai grandi marchi.

Conviene davvero riparare?

La riparazione del telaio in carbonio è un procedimento elaborato e dunque relativamente costoso. Tuttavia, esistono motivazioni valide che giustificano la scelta della riparazione. Innanzitutto, c’è il fattore sostenibilità ambientale: riparare significa contribuire attivamente alla riduzione degli sprechi e all’abbandono delle logiche consumistiche. Inoltre, molti ciclisti scelgono di riparare il proprio telaio perché vi si trovano particolarmente bene o perché vi sono emotivamente legati. La riparazione permette così di continuare a utilizzare la propria bici preferita, preservandone la storia e il comfort unico che ogni ciclista riconosce.

Telai in carbonio

Conclusioni

Riassumendo, le domande che ci sentiamo rivolgere più spesso qui in Daccordi sono: la riparazione è sicura? La risposta è sì, senza alcun dubbio. Il telaio riparato risponderà alle sollecitazioni e alla guida nello stesso modo di prima? Anche qui la risposta è affermativa. La riparazione conviene? Su questo punto la risposta è “dipende”. Se la bici ha un reale valore intrinseco, in termini di meccanica e tecnologia, allora certamente sì. Se invece si tratta di un telaio mediocre, il cui costo è giustificato più dal marketing e dalle mode che dalle reali performance, probabilmente la riparazione non sarà la scelta migliore.