LaStelvioSantini celebra i 200 anni dall’apertura della Strada dello Stelvio

LaStelvioSantini
Il paesaggio del LaStelvioSantini (credit: @mirrormedia.art)
Reading Time: 3 minutes

Tra gli eventi sportivi più attesi dagli amanti del ciclismo, la Granfondo LaStelvioSantini rappresenta un appuntamento imperdibile. Ogni anno, migliaia di ciclisti si cimentano sulle leggendarie pendenze del Passo dello Stelvio, in una gara che unisce sfida personale, passione e il fascino di un percorso unico. Nel 2025, questa competizione avrà un significato ancora più speciale, inserendosi nelle celebrazioni del bicentenario della Strada dello Stelvio, rendendo omaggio alla sua straordinaria storia.

Due secoli di storia: la Strada dello Stelvio

Costruita tra il 1820 e il 1825 sotto la guida dell’ingegnere Carlo Donegani, la Strada dello Stelvio è un capolavoro di ingegneria e determinazione. Pensata per collegare Milano a Vienna senza attraversare il territorio svizzero, si è trasformata nel tempo da via strategica dell’Impero Austriaco a simbolo di avventura e resistenza.

La realizzazione di questa imponente infrastruttura fu un’impresa senza precedenti: per completarla in soli cinque anni, circa 3.000 operai lavorarono in condizioni estreme, sfidando le asperità del terreno e le rigide temperature alpine. Il tracciato, che si sviluppa per 46,5 km con ben 88 tornanti (40 sul versante lombardo e 48 su quello altoatesino) raggiunge un’altitudine di 2.758 metri, rendendolo il valico automobilistico più alto d’Italia e uno dei più celebri d’Europa.

Passo dello Stelvio
I tornanti di Spondalunga, sul Passo dello Stelvio dal versante di Bormio

Fin dalla sua apertura, la strada ha rappresentato una via di comunicazione strategica, favorendo gli scambi commerciali e militari tra il nord e il sud delle Alpi. Durante la Prima Guerra Mondiale, lo Stelvio divenne teatro di battaglie tra le truppe italiane e austriache, con posizioni militari scavate tra le rocce e le nevi perenni. Dopo il conflitto, la strada perse gradualmente il suo valore militare, trasformandosi in un’icona turistica e sportiva.

Oggi, la Strada dello Stelvio è una meta ambita da ciclisti, motociclisti e viaggiatori di tutto il mondo, affascinati dalla sua storia e dalla bellezza mozzafiato del paesaggio alpino.

LaStelvioSantini: una gara, una leggenda

Affrontare lo Stelvio in bicicletta è una prova di forza e resistenza, resa ancora più affascinante dallo scenario alpino che accompagna i ciclisti lungo la salita. La Granfondo LaStelvioSantini è una delle competizioni più prestigiose del panorama ciclistico amatoriale, con percorsi di diversa lunghezza che permettono a ogni partecipante di mettersi alla prova. Il traguardo, situato a oltre 2.700 metri di altitudine, regala un’emozione impagabile dopo una scalata epica.

LaStelvioSantini
Immagini della LaStelvioSantini 2024 (credit: Erika Pasin)

Nel 2025, l’evento avrà un valore simbolico ancora più forte, celebrando i 200 anni della Strada dello Stelvio con un’edizione speciale. Il 5 e 6 luglio, tutti i versanti della strada saranno chiusi al traffico motorizzato, permettendo ai ciclisti di vivere l’esperienza unica di scalare il passo in completa libertà, senza distrazioni.

Oltre alla gara, il bicentenario porterà un ricco programma di eventi culturali ed enogastronomici per rendere omaggio alla storia dello Stelvio. Sarà inoltre possibile visitare il Museo Storico “Carlo Donegani”, situato proprio sulla cima del passo, per approfondire la storia e le sfide ingegneristiche che hanno reso questa strada una delle più iconiche del mondo.

Un’esperienza da vivere

La Granfondo LaStelvioSantini 2025 sarà più di una semplice gara: sarà un tributo alla storia, alla passione per il ciclismo e alla sfida personale contro uno dei passi più difficili e affascinanti d’Europa. Per gli appassionati delle due ruote, questa sarà un’occasione unica per pedalare lungo una strada leggendaria e scrivere la propria pagina di storia in una delle edizioni più memorabili di sempre.